A causa delle dissennate politiche delle amministrazioni passate e dell’attuale le casse comunali piangono.
Così Firetto ancora una volta ha chiesto agli imprenditori agrigentini locali di mettere mano al portafogli per intervenire sull’abbattimento di 157 alberi nel nostro Comune che versano in condizioni disastrose per la mancanza di cura e di manutenzione del verde cittadino da parte dei competenti uffici comunali.
Calogero Firetto è lo stesso Sindaco che però regolarmente dimentica di coinvolgere imprenditori, commercianti e cittadini quando si tratta di decidere dove e come realizzare un’isola pedonale, quando deve cercare la loro collaborazione di tutti per stilare un bilancio partecipato, quando si tratta di coinvolgere associazioni ed enti su mille altre questioni.
A ciò aggiungiamo che a fronte della richiesta di intervento gratuito da parte degli imprenditori per abbattere decine di alberi, non ci pare che abbiamo fatto seguito l’impegno da parte dell’amministrazione comunale di realizzare da adesso interventi adeguati per salvaguardare, curare, proteggere, valorizzare il verde pubblico in futuro. Né si evidenzia l’impegno da parte dell’amministrazione di individuare se vi siano delle responsabilità negli uffici circa la condizione di degrado del verde pubblico che è oggi causa della necessità abbattere così tanti alberi. Non crediamo infatti che sia tutta e solo colpa della natura matrigna.
Se azione sinergica deve esserci tra l’amministrazione e la cittadinanza, essa deve svilupparsi in modo che ai sacrifici che i cittadini compiono corrisponda un cambiamento di rotta da parte della politica.
Cosa intende fare l’amministrazione dopo che gli alberi verranno abbattuti ? Continuerà a disinteressarsi del verde pubblico come ha fatto finora ? Dovremo fra qualche mese programmare l’abbattimento di altre decine di alberi lasciati in deplorevole stato di abbandono da funzionari e impiegati pagati per pensare alla loro tutela ?
E infine: il Sindaco e i componenti della sua giunta, che oggi piangono miseria e chiedono soldi ai privati per realizzare tale servizio, intendono partecipare anche loro di tasca propria alle spese per questo salutare intervento, dando l’esempio, o non scuciranno un centesimo e si prenderanno il merito dell’iniziativa andando da TV in TV ad autoincensarsi per la riuscita dell’iniziativa ?
E’ ciò che non solo noi ma tutta la città vuole sapere”.