ARAGONA: Replica del Sindaco di Aragona, Salvatore Parello sulle dimissioni dell’Assessore Totò Rotolo
Oggi, il Sindaco di Aragona, Salvatore Parello, scrive in merito alla lettera di dimissioni da Assessore ai Lavori Pubblici, Totò Rotolo: “Ho un profondo dispiacere per la lettera di dimissioni da Assessore ai Lavori Pubblici dell’amico Totò Rotolo. Dispiacere e rammarico sono i sentimenti che provo, poiché il cammino fatto insieme fin qui aveva cementato rapporti umani e relazionali che andavano al di là dell’ufficialità dei ruoli.
Infatti ritengo questo, un atto ingiustificato da un punto di vista politico-amministrativo e che, per quanto motivato nella lettera di dimissioni, si rappresenta come atto inspiegabile per un soggetto che fa politica attiva nel territorio locale da oltre un ventennio.
Con Totò Rotolo e con gli altri attuali componenti della maggioranza, sin dall’inizio abbiamo condiviso un difficile e spesso anche impopolare percorso di trasparenza amministrativa che insieme abbiamo condiviso e deciso, assumendocene ogni responsabilità. Comprendo e rispetto tutti i disagi di tipo personale e professionale da lui affrontati nell’azione amministrativa quotidiana e nelle scelte operate, dovuti al senso d’amore per la città di Aragona che – sottolineo – appartiene all’intera Amministrazione Comunale ed all’intera maggioranza.
Ma non si comprende alcunchè nel leggere che “la decisione delle dimissioni sia oltremodo ossequiosa al cospetto di motivazioni politico-amministrative, siano esse fondate o meno, avanzate da talune componenti politiche e/o consiglieri comunali”. Le motivazioni richiamate nella stessa nota o sono fondate, ed allora devono essere sostenute fino in fondo, oppure se non sono fondate si tratta solo di chiacchiere; e le persone intelligenti non danno credito alle chiacchiere o peggio ancora al “sentir dire” ma guardano e passano continuando a lavorare come e meglio di prima. D’altronde se avessi applicato il vecchio manuale Cencelli lo stesso Totò Rotolo non sarebbe Assessore da un paio di anni, ovvero da quando la sua componente politica non ha più rappresentanti in Consiglio Comunale.
Ad ogni modo la strada è tracciata, ed è basata su fatti concreti che si sono conclusi o si stanno perfezionando: come i lavori di riqualificazione della via Salvatore La Rosa e via Roma, i lavori di realizzazione del secondo lotto dell’Area Artigianale, il completamento del Centro Sociale, l’aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione della Scuola Elementare Scifo, la realizzazione degli impianti di fotovoltaico nei tetti delle scuole comunali (plesso Capuana, plesso Fontes Episcopi, plesso Petrusella, plesso Nuova Europa), la ristrutturazione del plesso scolastico Terranova, l’approvazione del progetto di ampliamento del cimitero comunale.
Non posso che essere grato a Totò Rotolo per il lavoro profuso in vari settori dell’assessorato che gli avevo affidato e che hanno visto i frutti concreti sopra meglio specificati.
Sin dal primo giorno in cui ci siamo insediati ho invitato e tuttora quotidianamente invito i miei assessori ed i consiglieri di maggioranza ad essere sereni e ad affrontare tutti i problemi, anche quelli più aspri, con il dialogo e il confronto, mettendo da parte isterismi e prese di posizione non giustificabili. Su questa strada voglio proseguire e su questa strada intrapresa proseguirò spedito, continuando a lavorare nell’interesse della città e nell’attuazione degli obiettivi che ci siamo dati e che stiamo realizzando.
Mi aspettavo che Totò Rotolo davanti a talune difficoltà, modificasse la propria visione di considerare il lavoro comune (nel senso di sentirsi e di essere parte integrante di una squadra). Purtroppo oggi prendo atto che ha scelto altre strade. Resta il fatto che dietro di lui ha lasciato una Giunta impegnata in scelte politiche forti, molte in corso d’opera, talune appena avviate, altre sul punto di esserlo. E per realizzarle serva una visione d’insieme e condivisa e non una presenza a bordo campo. Infatti, le partite importanti si vincono giocandole spalla a spalla, e passandosi la palla quando serve e si è capaci di farlo.
Per quanto mi riguarda (e questo Totò Rotolo lo sa bene) non esistono diritti acquisiti, soprattutto in politica: a contare sono le funzioni delle quali siamo stati investiti. A confermarlo è il lavoro di ogni giorno.
Non mi sottraggo al compito di governare e con questo spirito continuerò a cercare, insieme alla Giunta, ai Consiglieri ed ai Cittadini che mi sostengono, il meglio per la nostra città”.