Lampedusa, M5S: “L’impianto di depurazione in totale stato di abbandono”
09:18 – “Da una parte sversamenti in mare, senza una preventiva procedura di depurazione, e dall’altra un luogo pericolosissimo nel quale chiunque può entrare indisturbato”. Così la deputata Cinquestelle Valentina Palmeri che ha già presentato un’interrogazione all’Ars.
Palermo, 30 giugno 2015 – “Versa in totale stato di abbandono l’impianto di depurazione del comune di Lampedusa, ormai non funzionante da diversi anni. In tutta l’area si registrano irregolarità e seri pericoli per i cittadini, sia all’interno che all’esterno dei locali. Addirittura, i reflui di Lampedusa vengono sversati direttamente in mare senza una preventiva procedura di depurazione”. E’ il Movimento 5 Stelle che denuncia la gravissima situazione di incuria e degrado, registrata durante l’ispezione effettuata dai parlamentari del gruppo all’Ars e dal presidente della commissione Ambiente Giampiero Trizzino, pochi giorni fa, proprio sull’Isola nel Mediterraneo. Lo fa attraverso un video shock già pubblicato su internet (consultabile al seguente link: https://youtu.be/s0-045PQ2Ko), nonché attraverso un’interrogazione al Parlamento regionale che tira in causa il presidente della Regione e gli assessori all’Energia, all’Ambiente e alla Salute; e che individua tra i responsabili di questo scempio, ovviamente, lo stesso sindaco Nicolini e l’amministrazione lampedusana.
“Chiunque vi può entrare indisturbato, – afferma preoccupata la prima firmataria dell’atto parlamentare, la Cinquestelle Valentina Palmeri – non ci sono cancelli e le porte sono divelte. Bambini, turisti, vandali, o chiunque voglia, potrà gironzolare all’interno dei locali e nell’area esterna, trovandosi di fronte immagini vergognose ma soprattutto pericolosissime: sostanze chimiche su tutti i pavimenti, flaconi e provette buttati per terra, fumi tossici che fuoriescono da tubi arrugginiti, buche ovunque”. “Inoltre, – afferma il deputato Giampiero Trizzino, presidente della commissione Ambiente e Territorio – il depuratore rientra già nella procedura di infrazione comunitaria2014/2059”. Dai rilievi mossi dall’Unione Europea si evince che: “il carico generato in questo agglomerato non riceve un adeguato trattamento secondario”.
“Le inadempienze sono evidenti – conclude Trizzino – e i responsabili, sia l’amministrazione comunale che gli assessorati regionali competenti, ci dicano perché l’impianto di depurazione di Lampedusa e Linosa è stato chiuso e, quindi, completamente abbandonato”. I deputati M5S vogliono sapere anche se sono previste iniziative per ripristinare la funzionalità dell’impianto e se sono state poste in essere tutte le azioni necessarie per rientrare dalla procedura di infrazione promossa dall’Ue.