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Mancata approvazione Piano Rifiuti del Comune di Favara – Nota stampa del Sindaco Manganella

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Rosario ManganellaUn atto di sciacallaggio politico-amministrativo quello consumato ieri sera in consiglio comunale da parte dei consiglieri di opposizione (complice l’assenza della stragrande maggioranza dei consiglieri che sostengono la giunta in carica) che hanno “bocciato” il piano finanziario del servizio di igiene ambientale del Comune di Favara. Un voto contro, contro la Città, contro il sindaco, reo di aver portato in consiglio comunale, come prevede la legge, il piano finanziario che altro non é che la somma dovuta alle ditte che si sono aggiudicate il servizio nel lontano 2007, ai tempi in cui imperava l’ATO Gesa. Qualcuno, in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno é alla ricerca di una verginità che non esiste e perciò muoia Sansone con tutti i filistei. Meno male che, laddove non arriva l’acume politico e l’intelligenza di alcuni consiglieri comunali, ci ha pensato il Parlamento che ha previsto, in casi limiti come questo, l’applicazione delle tariffe TARI dell’anno precedente! C’é chi gioca al massacro. C’é chi di fronte alla grave crisi finanziaria nella quale versa il nostro Comune (non certo per colpa di questa Amministrazione locale), piuttosto che comportarsi da saggio preferisce giocare sporco. Si vergognino, costoro! Il Consiglio comunale ieri sera ha discusso per circa due ore nella massima e più totale della confusione. Mi é sembrato assistere ad una discussione da torre di Babele. Ognuno recitava a soggetto; la stragrande maggioranza degli intervenuti parlava del nuovo appalto che ancora deve essere predisposto, qualcun altro della gara appena espletata, pochi coloro i quali sapevano di cosa si stesse realmente discutendo. Né ha giovato l’intervento dell’assessore Zarbo che, con il suo improvvido intervento, ha scatenato maggiore confusione ed ha prestato il fianco all’opposizione, che si è ringalluzzita ulteriormente. Alla fine, il voto, più confuso del dibattito, non poteva che vedere 11 consiglieri dell’opposizione votare contro, contro, ripeto, un piano finanziario che é identico a quello dello scorso anno. L’opposizione ieri sera era davvero irriconoscibile, nuovi e vecchi consiglieri comunali, a braccetto contro il “Piano”, un Piano tecnico, nel quale si sono calati dei numeri, derivanti da un contratto tra la P.A. e dei soggetti privati che, sette anni or sono, si sono aggiudicati una gara di appalto per rendere un servizio alla Città. Un servizio, in parte, non soddisfacente, certamente, ma non é questo il modo per migliorarlo, ma che, tuttavia, é stato rivoluzionato rispetto all’inizio del mio mandato. Vi ricordate, quanti cassonetti sono stati bruciati negli anni scorsi? Vi ricordate le “sciarre” tra vicini di casa sul posizionamento dei cassonetti nelle diverse vie della Città? Vi ricordate gli interventi dei vigili urbani e dei carabinieri volti a scovare i cassonetti (che nessuno voleva vicino casa propria) che sistematicamente venivano tolti e nascosti dagli abitanti della zona? Una volta, in un garage ne sono stati trovati addirittura ben cinque! Oggi, ripeto, il servizio non è ottimo, ma è stato comunque migliorato. La raccolta porta a porta è una realtà. In tutta la Sicilia sono pochissimi i Comuni che espletano questo tipo di servizio. E Favara, lo dico con orgoglio, è tra questi pochi! È ancora da migliorare ? D’accordo, ma abbiate almeno l’onestà intellettuale di ammettere che il servizio è notevolmente migliorato ed i cittadini non vanno più alla ricerca dei vecchi indesiderati cassonetti, dove depositare la spazzatura. La raccolta della “differenziata”, seppure non soddisfacente, è, piaccia o meno, una realtà. È insufficiente, c’è stato un calo, rispetto alla data di partenza? Condivido, ma prima del mio insediamento il servizio della raccolta della differenziata, obbligatoria per legge, non c’era. Adesso va potenziata, vanno colpiti gli incivili che hanno ridotto il nostro territorio in un insieme di discariche a cielo aperto. Costoro vanno colpiti e abbiamo incominciato a farlo: circa 300 cittadini, per nulla civici, sono stati, infatti, multati dal nostro Comando dei Vigili Urbani! Un segno, anche questo, dei tempi che cambiano. Ma dobbiamo fare ancora di più nel controllo del territorio, anche se sono persuaso che senza la collaborazione degli abitanti della nostra comunità, tutto diventa più difficile. Per questo chiedo ai miei concittadini “aiutateci a rendere più pulito, più salubre il nostro territorio: esso è vostro, è nostro, appartiene alle nuove e vecchie generazioni”. Sul piano più squisitamente politico, mi rivolgo soprattutto a quella parte che finora ha sostenuto la mia sindacatura e la giunta della Municipalità, che ne è diretta espressione. L’assenza di gran parte dei consiglieri non ha giustificazione alcuna, anche se ritengo che ciò non abbia una refluenza politica vera e propria, ma sia il frutto di una mancata regia della coalizione, di cui qualcuno, non certo io, se ne deve fare carico. Non saranno sopportabili altre assenze in massa di consiglieri che devono sostenere gli atti dell’Amministrazione attiva come, del resto, è quasi sempre avvenuto. Se, infatti, gli assenti fossero stati in aula, il Piano finanziario sarebbe passato e le opposizioni arlecchine (unite solo per danneggiare il paese) sarebbero state sonoramente battute. Occorre maggiore unità interna, organizzare la presenza di tutti i consiglieri, nessuno escluso, alle sedute consiliari anche perché, a breve, arriveranno in consiglio il conto consuntivo ed il bilancio di previsione 2015 che andranno approvati entro il mese e, a quel punto, vorrei vedere se l’opposizione ha le palle per bocciare due atti fondamentali, quali sono, appunto, conto consuntivo e bilancio.

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