AGRIGENTO: Pronti altri 14 manufatti da demolire
Sono pronti e quasi esecutivi altri 14 manufatti da demolire, su ordine della Procura di Agrigento, dove nei prossimi giorni, la ditta incaricata dovrà abbattere. Si tratterà in gran parte di manufatti e non di abitazioni. I fondi saranno recuperati dai risparmi ottenuti grazie alle demolizioni operate da privati nelle settimane scorse. Ed il prossimo 5 ottobre in Procura verrà siglato un importante protocollo d’intesa con il Comune. I manufatti da abbattere verranno seguiti l’ordine cronologico delle sentenze emesse dai vari Tribunali ed in particolare:
- un deposito di materiale di risulta in zona scoscesa con conseguente creazione di uno spiazzale di 1000 metri quadri circa in c.da S. Biagio;
- un fabbricato di 25 metri quadri circa su piattaforma di cemento armato;
- un manufatto d 80 metri quadri circa ed un box metallico su piattaforma di calcestruzzo;
- un muro di recinzione alto 1,20 metri intervallato da pilastri in cemento armato alti 2,30 metri e da un ingresso per l’ apposizione del cancello e tettoia in cemento armato;
- un prefabbricato su piattaforma in cemento armato;
- un muro di recinzione alto 1 metro e lungo 40 ed una veranda di 50 metri quadri con muri in conci di tufo e tetto in tavole;
- un edificio di metri quadri con pareti in laterizi e tetto spiovente in legno;
- un tetto a falde spioventi realizzato su fabbricato preesistente di 35 metri quadri con parziale sopraelevazione;
- copertura di una scala esterna con struttura in alluminio anodizzato, vetri e copertura in lamiera coibentata;
- un container di 6 metri quadri per 1,70 metri di altezza ed una tettoia adiacente di 4 metri quadri;
- un locale di 10 metri quadri da una tettoia preesistente con pannelli in gesso profilati in alluminio e vetri;
- una tettoia di 12 metri quadri con pannelli coibentati e pilastri in ferro;
- un manufatto di 10 metri quadri per altezza di 2 metri con copertura piana in lacero-cemento;
- un centro di raccolta e deposito di veicoli di demolizione.