CAMPOBELLO DI LICATA: Detenevano illegalmente un’arma bianca e delle munizioni da caccia.
I Carabinieri delle Stazioni di Ravanusa e Campobello di Licata nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di armi, munizioni ed esplosivi illegalmente detenuti, denunciavano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento I. L. classe 1948 e I. A. F. classe 1990, rispettivamente padre e figlio, entrambi operai di Campobello di Licata, poiché resisi responsabili del reato di detenzione abusiva di armi e munizioni.
In particolare i Militari delle Stazioni eseguivano una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei suddetti operai campobellesi, sita nel centro della cittadina, ove rinvenivano occultate all’interno di un mobile le seguenti armi e munizioni:
– n. 1 coltello modello militare della lunghezza complessiva di cm 21 di cui 11 di lama;
– n. 206 cartucce da caccia cal. 12 spezzate;
– n. 167 cartucce da caccia cal. 16 spezzate;
– n. 20 cartucce a pallettoni cal. 12,
il tutto illegalmente detenuto e posto sotto sequestro dai militari dell’Arma.