AGRIGENTO: Interrogazione del Consigliere comunale Marcello La Scala
Il Consigliere comunale del “Movimento 5 Stelle” Marcello La Scala ha presentato all’Amministrazione comunale e per conoscenza al Prefetto e al Comandante dei Carabinieri, un’interrogazione con risposta scritta, sul “corretto e puntuale espletamento di tutti quanti i servizi previsti dal capitolato speciale di appalto avente ad oggetto: servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti urbani e speciali assimilati nel territorio del Comune di Agrigento. La Scala testualmente scrive:
“Nonostante l’aggiudicazione, giusto verbale di gara del 26/5/2015, del servizio di spazzamento, – scrive La Scala – unitamente ad altri attivisti del Movimento 5 stelle di Agrigento, ho potuto constatare come la nostra città sia tutt’altro che pulita.
In particolare abbiamo avuto modo di verificare come lo spazzamento di svariate vie e piazze, anche del centro città, avvenga una tantum e non quotidianamente e come il tanto sbandierato servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti in forma differenziata, nel quartiere pilota di Fontanelle, con il metodo porta a porta, non sia ad oggi ancora attivato.
I rifiuti ingombranti, – spiega ancora il Consigliere – anziché essere prelevati presso il domicilio dell’utenza, stazionano giorni se non settimane nelle immediate vicinanze dei cassonetti. Non si effettua il puntuale lavaggio e disinfezione dei contenitori, ammesso che ciò sia mai stato fatto.
Il servizio di discerbamento delle vie e delle piazze cittadine avviene in modo incompleto ed eccessivamente a rilento, così come la raccolta del fogliame secco.
Si riscontrano ancora mini discariche abusive lungo tratti del territorio comunale, nonostante il dettato del bando preveda la rimozione di tali accumuli;
Il personale occupato inoltre, è inferiore a quello impegnato precedentemente, nonostante il bando di gara imponga al raggruppamento di imprese il mantenimento del precedente livello occupazionale.
Successivamente a tale bando,- scrive ancora il Consigliere – l’Amministrazione comunale ha provveduto all’ aggiudicazione (con un ribasso del 0,50 %) alla SEAP – società europea appalti pubblici – del servizio di “stoccaggio, smaltimento e/o recupero di rifiuti ingombranti, durevoli, speciali pericolosi e non pericolosi del territorio comunale”, unica ditta interpellata, “stante l’impossibilità di individuare un numero congruo di imprese da invitare per il cottimo fiduciario”, nonostante la proposta di gara n.121 a firma dell’Ing. Salvatore Tedesco, prevedeva la necessità di interpellare almeno cinque operatori economici. E’ ovvio che una partecipazione maggiore avrebbe verosimilmente consentito all’Amministrazione comunale un risparmio non indifferente così come avvenuto per il servizio in oggetto (35,12% di ribasso a fronte dello 0,50%!!!!).
Il bando di gara, all’art. 30 parla di infrazione e penalità, individuando tutta una serie di sanzioni pecuniarie e/o amministrative a carico dell’appaltatore, in caso di inadempienza agli obblighi contrattuali assunti, su mera richiesta e contestazione dell’appaltante.
Rilevato che, ictu oculi, il servizio in parola presenta delle evidenti manchevolezze e violazioni;
Considerato che non risultano ad oggi applicate sanzioni anche minime alle società appaltatrici del servizio nonostante le dette inadempienze;
Ritenuto che i pagamenti in favore delle ditte avvengono puntualmente nonostante i su esposti rilievi e contestazioni;
Ho presentato un’interrogazione per conoscere: se esiste un responsabile ovvero un team, con l’incarico di vigilare quotidianamente sul corretto e puntuale adempimento di tutte quante le condizioni e obblighi contrattuali posti a carico delle ditte appaltatrici del servizio in questione;
per essere informato e quindi per poter informare la cittadinanza, quali vie, strade e piazze vengono giornalmente spazzate e ripulite e dove si svolge il servizio di discerbamento e pulizia del fogliame secco;
con quale frequenza, con quali mezzi e a quali orari si procede al lavaggio e alla disinfezione dei contenitori e se ciò fino ad oggi è stato puntualmente fatto;
quali provvedimenti sanzionatori intende applicare l’Amministrazione comunale alle ditte appaltatrici per il mancato rispetto sia del livello occupazionale pre – esistente (mancano all’appello circa 13 unità lavorative), sia, soprattutto, per l’omesso avvio della raccolta differenziata nel quartiere pilota di “Fontanelle”;
Informare la cittadinanza del numero telefonico cui rivolgersi per segnalare discariche a cielo aperto, cumuli di immondizia e la presenza di un rifiuto ingombrante da destinare al macero, così come imposto dal bando di gara;
Chiedo inoltre di essere informato sul servizio di rimozione delle deiezioni animali.
Infine si chiede di conoscere quali sono state le ragioni “di impossibilità di individuare un numero congruo di imprese da invitare per il cottimo fiduciario avente ad oggetto: “stoccaggio e/o recupero etcc” per un importo a base d’asta di € 88.000,00 per 4 mesi.
Infine chiedo di sapere chi effettua i controlli sulla pesatura dei rifiuti quando vengono allocati in discarica autorizzata e se di tale operazioni esiste un registro vidimato”.