Eccellenza il flop delle agrigentine tutte e quattro in fondo alla classifica.
Di male in peggio, ecco come è andata la tredicesima giornata di andata del campionato di Eccellenza per le quattro formazione agrigentine, che dopo le sconfitte di domenica scorsa si ritrovano in fila indiana in fondo alla classifica. Una giornata decisamente nera, ma che di fatto ha messo in evidenza diversi errori arbitrali che hanno condizionato i risultati della Pro Favara e del Raffadali. Poche le attenuanti, invece per il Kamarat, che ha incassato un eloquente 5-0 dall’Alcamo, e per la Libertas Racalmuto sconfitta con un poker di reti dalla neo capolista Sancataldese. Boccone dunque amarissimo per la Pro Favara di Gaetano Longo, che si è vista annullare un gol per un inesistente fuori gioco al neo acquisto Agostino De Luca. Una rete che avrebbe assolutamente cambiato volto ad un match, che Cordaro e compagni non hanno meritato di perdere. La squadra, adesso, con gli innesti di Cordaro, Maltese, De Luca e Ballacchino sembra essere molto competitiva per una scalata di classifica, che tutto l’ambiente gialloblù si augura. Anche per il Raffadali il carbone della Befana è arrivato in anticipo da Messina. Contestata la giacchetta nera messinese di cognome Gemelli, per avere concesso un dubbio calcio di rigore allo scadere del novantesimo alla Parmonval, che ha fruttato i tre punti alla formazione allenata dal giovane Giuseppe Cerro figlio dell’indimenticato Tonino Cerro, ex colonna dell’Akragas degli anni d’oro. Da oggi si aggregherà al gruppo il centrocampista agrigentino Marco Sciacca, che ha lasciato la Libertas Racalmuto. Niente da fare, dicevamo per il Kamarat di Paolo Scalia, che rimaneggiato per le pesanti assenze di Marco Di Piazza, Totò Lo Bianco e Filippo Pirrotta, non ha saputo opporre resistenza ad un Alcamo molto motivato e rinforzato dall’arrivo di Peppe Guastella, che tra l’altro ha realizzato uno dei cinque gol. E’ chiaro che se il Kamarat vuole provare a salvarsi direttamente dovrà rinforzare l’organico con un attaccante di categoria, un difensore anche di categoria superiore e un centrocampista, difficilmente con questo organico potrà sperare di tirarsi fuori dalla zona play out. Dulcis in fundo la Libertas Racalmuto di Peppe Balsamo, che con questo stato di cose e con le sole partenza rischia seriamente fin da domenica prossima perdendo a Favara di guadagnare il fanalino di coda del campionato, che i favaresi vogliono assolutamente lasciare. La società dopo le falle viste a San Cataldo, specie tra i pali è in cerca di un portiere di esperienza, la pista del portiere giovane sta per essere abbandonata. Dalla Pro Favara potrebbe arrivare Calogero Priolo, ormai chiuso da Maltese. Per Priolo si tratterebbe di un gradito ritorno visto che la passata stagione a tratti ha difeso la porta racalmutese. Contatti avviati per un centrocampista, potrebbe essere l’ex Canicattì Gabriele Cipolla e un attaccante che potrebbe arrivare dalla Folgore Selinunte.
di Tonino Butera
