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Akragas, ancora un KO. Poker Matera all’Esseneto e biancoazzurri sempre più giù

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Continua l’astinenza di vittorie e la caduta libera dell’Akragas, che all’Esseneto perde anche con il Matera. Primo tempo ancora una volta disastroso dei biancoazzurri, che non sfruttano le occasioni avute e vengono puniti per tre volte dagli ospiti, che hanno approfittato di alcuni regali della retroguardia di Legrottaglie: prima Infantino, poi Di Lorenzo e infine Rolando bucano Maurantonio e tagliano le gambe al Gigante. Nella ripresa arriva il primo sigillo dell’esordiente Di Grazia, ma i materani ristabiliscono le distanze con Letizia. Decima sconfitta in campionato per l’Akragas, l’ottava nelle ultime 11 uscite. Matera che si prende la quinta vittoria di fila e sale a 28 punti in classifica.

LA GARA – Legrottaglie lancia subito dal primo minuto il giovane Di Grazia e Candiano, che supportano la punta centrale Di Piazza. Difesa con Thiago Cazè, Marino e Muscat. In mediana, i muscoli di Dyurgerov assistito da Zibert, con Grea e Salandria sugli esterni.

Primi dieci minuti di studio, ma i ritmi sono subito alti e le due squadre lottano a centrocampo. L’Akragas appare più sicura e al 10′ crea la prima palla gol con Di Grazia, che gira al volo di destro sopra la traversa. Cinque minuti più tardi si vede il Matera: Armellino ci prova dai 25 metri costringendo Maurantonio a un’affannosa deviazione in angolo. Al 21′ chance colossale per Di Piazza che aggira un difensore e a tu per tu con Bifulco si fa bloccare a terra la sua conclusione ravvicinata. Alla mezzora, gli ospiti passano in vantaggio: errore di Thiago Cazè che libera al tiro Letizia, Maurantonio riesce a smanacciare sulla traversa ma Infantino si fa trovare pronto e mette dentro da due passi da gran rapinatore d’area. Passano quattro minuti e arriva il colpo del KO: Di Lorenzo triangola a centrocampo e trova una prateria davanti a sè, gran sinistro dal limite e palla nel sette.

Il raddoppio lucano taglia le gambe all’Akragas, Marino e Maurantonio pasticciano al 38′ e Rolando tocca dentro il 3-0. Fischi assordanti dei tifosi al termine del primo tempo per una squadra ancora una volta in grossa difficoltà. Nella ripresa, Aloi prende il posto di Zibert, apparso in ombra. Il Gigante prova subito a reagire e Di Grazia, il migliore dei suoi, accorcia le distanze al 47′ approfittando di una corta respinta della retroguardia materana su cross basso di Candiano. Legrottaglie tenta il tutto per tutto e getta nella mischia Leonetti e Cristaldi rispettivamente per Candiano e Marino, ma i ritmi di gioco calano, il match si addormenta e al 34′ del secondo tempo è ancora il Matera ad andare in gol con Letizia e a chiudere il conto.

Crisi nera per l’Akragas: undici partite senza vittorie e una posizione di classifica incredibilmente penalizzante. Si salvano in pochissimi tra i biancoazzurri, Dyulgerov e Di Grazia su tutti. Malissimo Di Piazza, ancora una volta impreciso sottoporta. Le contestazioni dei tifosi montano sugli spalti per tutto l’arco della seconda frazione di gioco: nel mirino l’allenatore Legrottaglie, l’amministratore delegato Tirri e anche il presidente onorario Giavarini. Quel che è certo è che serve una pesante svolta, altrimenti si rischia seriamente di perdere tutto quanto che di buono è stato costruito in questi anni.

TABELLINO

AKRAGAS: Maurantonio, Muscat, Grea, Dyulgerov, Marino (30′ st Cristaldi), Thiago Cazè, Salandria, Zibert (1′ st Aloi), Di Piazza, Candiano (13′ st Leonetti), Di Grazia.
A disposizione: Vono, Leonetti, Mauri, Aloi, Madonia, Fiore, Cristaldi, Roghi.
Allenatore: Nicola Legrottaglie

MATERA: Bifulco, Di Lorenzo, Tomi (8′ st Zanchi), De Rose, Ingrosso, Piccinni, Rolando, Iannini, Infantino (19′ st Casoli), Armellino, Letizia.
A disposizione: Biscarini, De Franco, Meola, Zaffagnini, Scognamillo, D’Angelo, Casoli, Albadoro, Gammone, Zanchi, Pagliarini.
Allenatore: Pasquale Padalino

ARBITRO: Lorenzo Bertani di Pisa

ASSISTENTI: Tommaso Doimaiuta di Albano Laziale e Tiziano Notarangelo di Cassino

AMMONIZIONI: 40′ Marino (Akr), Piccinni (Mat)

ESPULSIONI:

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