MARCO GLORIA: 1600 ex sportellisti multifunzionali licenziati la Regione deve reintegrare
Sono 1600 le famiglie che questo Governo Regionale, in nome di una rivoluzione nel mondo della formazione, ha messo in ginocchio operando un licenziamento di massa che non solo ha gettato nella disperazione questi lavoratori ma che ha creato un caos all’interno dei centri per l’impiego in tutta la Sicilia. – A dichiararlo è il coordinatore comunale FARE! di Caltanissetta, Marco Gloria – Sono gli ex sportellisti multifunzionali, i quali da anni hanno operato con professionalità a supporto di tali uffici che in questo momento, tra le altre cose, stanno disattendendo al proprio servizio pubblico perchè fermi a causa della carenza di personale qualificato quali appunto erano gli sportellisti. Non si riesce a capire perchè anziché licenziare in tronco del personale esperto e formato non sia stata applicata la mobilità orizzontale come prevista per legge. Il Presidente della Regione non dà risposte in merito, tanto meno tutti gli assessori al Lavoro con in ultimo, per ordine di data, l’Assessore Gianluca Miccichè, che continua ad ignorare la delicata questione. Servono soluzioni definitive e non le solite promesse mai mantenute e soprattutto non soluzioni temporanee perchè il diritto al lavoro, già calpestato in tutti i settori in Sicilia, venga mantenuto e rispettato. – e aggiunge infine Marco Gloria – Gli ex sportellisti da ieri mattina hanno istituito un presidio permanente all’assessorato al Lavoro e messo in atto lo sciopero della fame. Mortificare i lavoratori e le loro famiglie è questo il risultato delle vergognose azioni politiche di questo Governo Regionale. Questo personale va reintegrato immediatamente nei centri per l’impiego.” Anche il coordinatore provinciale FARE! di Caltanissetta Andrea Maira, chiede soluzioni per tutti i lavoratori e che vede coinvolte circa 108 famiglie nella provincia nissena.
Il Movimento “Fare! con Tosi” esprime piena solidarietà ai lavoratori e inoltre in settimana il deputato nazionale Marco Marcolin presenterà un’interrogazione alla Camera al Ministro Poletti chiedendo risposte urgenti dato la sordità e l’indifferenza del Presidente Crocetta a un dramma per questi lavoratori siciliani, prima che la situazione li porti a commettere atti di intollerabile disperazione come è già successo in passato.