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PORTO EMPEDOCLE: denunciati pescatori abusivi sorpresi in attività all’interno del porto con grave pericolo per la sicurezza della navigazione

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Capitaneria di Porto - Guardia Costiera - Canna da pescaLa Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha condotto nella notte di ieri, mercoledì 6 aprile, un’operazione di contrasto alla pesca abusiva all’interno dello scalo marittimo empedoclino dove, in prossimità delle navi traghetto per le isole Pelagie (entrambe ormeggiate presso la banchina Sciangula), una piccola unità era intenta a calare attrezzi da pesca con il favore del buio.

Poco prima delle ore 23 una pattuglia di militari della Capitaneria di Porto, impegnata nei consueti controlli di sicurezza in area portuale, ha avvistato il natante – scarsamente visibile per l’assenza di luci e segnalazioni di bordo – ed ha subito disposto l’intervento di una motovedetta che ha bloccato l’unità da diporto intenta al recupero delle reti calate nello specchio acqueo antistante i traghetti. Al conduttore (G.B. 30enne di Favara) – e, in solido, al proprietario (G.F. 49enne empedoclino) – è stata elevata una sanzione da 1.000 €. per esercizio della pesca con attrezzi professionali senza la prescritta licenza, con relativo sequestro di circa 200 metri di reti da posta di tipo tremaglio. In considerazione del pericolo per la sicurezza della navigazione e portuale e la tutela della pubblica incolumità, rappresentato dalla presenza in acqua del natante (privo di luci e segnalamenti), delle reti e degli attrezzi da pesca lungo la rotta delle unità navali in ingresso ed uscita dal porto, i militari hanno altresì provveduto ad inviare all’Autorità Giudiziaria notizia di reato ai sensi degli art. 1231 (violazione di norme sulla sicurezza della navigazione) e 1218 (inosservanza di norme sulle segnalazioni) del Codice della Navigazione, puniti rispettivamente con la pena dell’arresto fino a 3 mesi e fino a 6 mesi. Personale della Polizia di Stato ha fornito in banchina il consueto supporto ai militari della Guardia Costiera impegnati negli accertamenti.

La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha da tempo intensificato le attività di contrasto alla pesca abusiva all’interno dell’area portuale, grazie all’utilizzo di sistemi di videosorveglianza ed all’impiego di militari in abiti borghesi in servizio di vigilanza anche in orari notturni e nei giorni festivi.

dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle

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