RIBERA: Allarme per l’agricoltura del comprensorio
Il ritardo con cui il Governo della Regione Siciliana sta affrontando la vicenda Consorzi di Bonifica ha già messo in ginocchio l’agricoltura siciliana con invitabile ripercussioni anche nel comprensorio irriguo di Ribera. Avendo appreso e verificato le notizie, che da tempo, circolano a mezzo stampa relativamente alla situazione dei Consorzi di bonifica dell’isola ed in particolare del Consorzio di Bonifica 3 di Agrigento siamo fortemente preoccupati che la stagione irrigua già iniziata e quelle a venire siano compromesse con incalcolabili danni all’economia locale. Da un lato ci sono i dipendenti che hanno già dichiarato lo stato di agitazione a causa del mancato pagamento degli stipendi, dall’atro l’inevitabile aumento del costo del servizio erogato per vicende chiaramente legate a questioni di bilancio. Tutto ciò a discapito dell’agricoltura e degli agricoltori. Alla base di questo momento difficile per il comparto agricolo c’è una mancata programmazione regionale. Più volte il Governo della Regione ha annunciato una riforma del settore ma ciò ad oggi non è ancora avvenuta. Di contro c’è che a mezzo della legge di stabilità regionale del 2015 il governo della regione ha deciso di ridurre gradualmente in contributo in favore dei Consorzi fino alla soppressione nel 2021 azione che produrrà sicuramente un aumento drastico del costo dell’acqua con preoccupanti conseguenze. Pertanto, invito il Governo della Regione ad avviare immediatamente un momento di dibattito e confronto che produca una riforma del settore, riforma, non più rinviabile, che inevitabilmente deve coniugare stabilità economica degli enti e un sostenibile costo del servizio affinché il comparto agricolo siciliano non subisca drastiche conseguenze.