Sciacca corsaro a Porto Empedocle decide un gol di Bongiovì. Partita giocata a porte chiuse per l’ormai atavico muro di recinzione dello stadio crollato da due anni.
Vince lo Sciacca, con merito 1-0, l’Empedoclina lotta fino alla fine, ma a perdere è lo sport. Non è concepibile che la squadra granata, che la passata stagione ha dovuto giocare un intero campionato a Siculiana e in questa attuale lo deve fare a porte chiuse nella sua città. Lo stadio << Collura>> è ancora interdetto al pubblico per via di un tratto del muro di cinta adiacente la gradinata crollato, pensate un po’, non da due settimane e neppure da due mesi, ma da due lunghi anni. Lasciamo subito un argomento che non può certo sposarsi con lo sport per parlare invece della partita. Un derby molto maschio e combattuto, un derby che tornava dopo diversi anni e che ha onorato lo sport. Lo Sciacca lo ha fatto suo per 1-0 e a decidere le sorti del match è stato il giovane, classe 1998, Alessandro Bongiovì, che con questa categoria ha poco da spartire. Siamo al 60’ l’azione parte da Ciliberto, che scarica a Roberto, palla sulla sinistra per Bongiovì, che entra in area e batte l’incolpevole Schembri per il gol dell’1-0. L’Empedoclina reagisce, ma in maniera confusionaria. Lo Sciacca si difende e concede poco e niente. Al fischio finale i verde nero portano a casa il meritato successo. Da segnalare due traverse, una per parte, colpite nel primo tempo. Al 12’ quella di Bongiovì di testa su cross dalla destra di Li Bassi. Al 45’ Donato con un gran tiro per poco non superava Bollara, la sfera deviata dal portiere ospite colpiva la parte interna della traversa.
Empedoclina: Schembri, Scuderi S., Ferrera (80’ Termini), Granone, Neri, Scuderi G., Indelicato (66’ Di Gloria), Lentini (46’ Marnalo), Giarrizzo, Donato, Pagano. All. Salvatore Portelli
Sciacca: Bollara, Segreto, Gori, Fasulo, Turturici, Rizzuto, Li Bassi, Coco, Bongiovì (87’ Cirillo), Ciliberto (80’ Corona), Roberto. All. Gaetano Rizzo.
Arbitro: Saputo di Palermo.
Rete: 60’ Bongiovì.