Aragona e le bollette ma ancora c’è chi aspetta il rimborso per la raccolta differenziata per l’anno 2015.
Qualche volta ci siamo permessi di scrivere, che Aragona da qualche tempo è diventato il paese dei balocchi. A volte le favolette, che servono a fare addormentare i bambini, frase detta testualmente in un recente Consiglio Comunale dal presidente del civico consesso Biagio Bellanca al sindaco Salvatore Parello, in occasione del recapito ai cittadini delle bollette di conguaglio del canone idrico, danno l’idea di come la cittadina della maccalube sia caduta veramente in basso. Adesso sulle tavole degli aragonesi sono arrivate le bollette sulla tassa sui rifiuti solidi urbani per l’anno 2013, ma non solo a chi furbamente non ha pagato, ma anche a coloro che avevano fatto il proprio dovere. Dall’ufficio tributi ci fanno sapere, che ad Aragona il 40% elude di pagare la tassa in questione. Ma la questione che vogliamo affrontare è un’altra, cioè quanto riesce a fare, o meglio non fare il comune di Aragona, dopo tanto chiedere, per rispettare i diritti dei propri cittadini, che adirati si sono rivolti al nostro quotidiano per protestare sul mancato pagamento della raccolta differenziata per l’anno 2015. << Perchè dovrei pagare la tassa del 2016 se il comune mi deve ancora rimborsare la raccolta differenziata per l’anno 2015 – ci dice un signore di mezza età – sono così celeri a inviare solleciti di pagamento di cose già pagate, però dimenticano di darci quello che ci spetta >>. << Non possono pretendere il pagamento del 2016, se prima non ci rimborsano la differenziata dell’anno prima – ci dice una signora, che rincara la dose – l’anno scorso il sindaco ci aveva promesso che detraevano direttamente sulle bollette la quota spettante per la differenziata. Questo sta a significare che continuano a prenderci in giro >>. << Come ho fatto l’anno scorso – dice un signore – pagherò la tassa per il 2016 appena incasserò quanto mi spetta dal comune, che non deve avere un braccio lungo e uno corto, le braccia devono essere uguali altrimenti significa che c’è un grosso difetto >>.