Canicattì: Opere da attuare col l’utilizzo fondi di compensazione ANAS.
Grazie all’accordo fatto la scorsa settimana con ANAS, per l’utilizzo dei fondi di compensazione, l’Amministrazione Comunale di Canicattì potrà mettere in cantiere diverse opere di ripristino del manto stradale delle vie cittadine.
Si tratta di somme che l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade ha destinato ai comuni interessati al raddoppio della SS 640 per il risarcimento dei disagi causati dai lavori del cantiere.
Particolare merito è stato rivolto dal Sindaco Ettore Di Ventura e dall’Assessore all’Urbanistica, ai Lavori Pubblici, Infrastrutture e Viabilità, Massimo Muratore, a tutto il personale dirigente, tecnico e amministrativo dell’UTC che ha istruito il complesso iter.
L’accordo prevede il riutilizzo delle economie derivanti dai ribassi d’asta di precedenti gare d’appalto e delle somme della seconda trance dei fondi di compensazione.
Previsti tempi brevi per l’esecuzione dei lavori al fine di riuscire a recuperare ulteriori economie da poter riutilizzare per altri progetti.
Alcuni dei lavori previsti sono già stati aggiudicati in via definitiva, come quello riguardante il completamento del tratto di via Rampi compreso tra la via Belgio e via Perosi.
Prevista la realizzazione di una rotatoria nell’intersezione tra via Giglia, via Kennedy, piazza Don Bosco e via Brescia.
Verrà realizzata la manutenzione delle strade comunali sia interne che esterne al centro abitato.
Altre strade interessate al completamento saranno quelle ricadenti nella zona di C.da Giarre, vie Chinnici, Basile, Cassarà, Montana, M.Francese, Martiri di Capaci e Martiri di via D’Amelio per le quali l’importo dei lavori è di €.466.680,78.
Con la stipula della nuova convenzione integrativa sottoscritta con l’ANAS per l’utilizzo dei ribassi d’asta sarà sistemata la via Valdoni e manutenzionate le vie Giglia, Capitano Maira, De Gasperi, Regina Elena, Mons.Ficarra e traverse.
Tra le attività in cantiere di prossima realizzazione, i lavori di manutenzione straordinaria della Torre dell’orologio, finanziati con fondi della Protezione civile regionale, e l’acquisto di arredamenti e tendaggi per il palazzo comunale di San Domenico da adibire a centro culturale intercomunale.
L’Amministrazione è in attesa dell’espletamento dell’iter sul PSR per il quale è stato presentato un progetto per il ripristino delle strade interpoderali. Sull’esito positivo dello stesso gli amministratori si sono detti piuttosto ottimisti vista la buona posizione che l’Ente ha in graduatoria.
In programma, inoltre, anche due progetti riguardanti l’Infopoint che avrà come scopo il rilancio architettonico, turistico, culturale, enogastronomico della città.
“Stiamo cercando di recuperare l’assoluto immobilismo progettuale di questo ultimo decennio – interviene il Sindaco nella’ambito della conferenza stampa che si è tenuta stamani nella Sala Giunta del Palazzo di Città – e, viste le difficoltà economiche cui l’Ente è costretto, dobbiamo vagliare a quale delle priorità dare precedenza. Stiamo predisponendo, inoltre, tutta una serie di progettazioni che riguardano lo stadio Carlotta Bordonaro, lavorando sia per renderlo adeguato alla normativa, sia, con un occhio al futuro, per essere praticabile per la serie D. Non abbiamo trovato in eredità alcun progetto esecutivo su cui poter lavorare e abbiamo dovuto cominciare da zero con la buona volontà e l’impegno del personale dell’UTC cui va il nostro placet.”
“È stato fatto un lavoro immane per cercare di migliorare la qualità strutturale della nostra città – conclude l’Assessore Muratore – e stiamo dedicando particolare attenzione a Palazzo San Domenico e alla piazza su cui ricade l’immobile affinchè questo diventi il luogo simbolo della rinascita della Canicattì 2.0.
Per quanto riguarda il campo sportivo, stiamo partecipando al bando per accedere al credito sportivo del CONI in quanto sia questa struttura che le due scuole chiuse per inagibilità strutturale sono le nostre priorità.
Riguardo le scuole, appunto, – entro il 22 gennaio prossimo, presenteremo dei progetti per i quali sono stati già espletati gli atti propedeutici.
Ma, come diceva il Sindaco, tutti questi piani di lavoro fanno interamente parte di un portafoglio progetti portato avanti da questa Amministrazione. Per la realizzazione di questi è fondamentale utilizzare un criterio di priorità a tutela e garanzia delle fasce più deboli. Sottolineo che l’impegno che l’Amministrazione e gli uffici comunali stanno mettendo in campo è massimo e a breve si vedranno i frutti di tali attività che daranno certamente un volto nuovo alla Città”.