Ravanusa: concluso il progetto PON “Disegniamo la città educante” presso l’Istituto Comprensivo “A. Manzoni”
Il 14 dicembre scorso presso l’Istituto Comprensivo “A. Manzoni” di Ravanusa, a conclusione del progetto PON “Disegniamo la città educante”, è stato eletto il Consiglio Comunale Ragazzi. Il percorso didattico educativo, diretto agli alunni delle IV e V classi della scuola primaria e agli studenti delle I e II classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto, ha visto coinvolto lo staff formato dal Dirigente scolastico dott. Francesco Provenzano, l’esperto esterno Avv. Antonio Matasso, la tutor prof. Maria Rosa Carmina, e la figura aggiuntiva dott/ssa Danila Genova con la collaborazione e la presenza del Presidente del Consiglio Comunale Dott. Vito Ciotta , del consigliere Giovanni Di Caro e dell’assessore Marisabel Sciandrone. Nel rispetto del Regolamento, è stato eletto baby Sindaco l’alunna della I D Flavia La Greca, vice Sindaco l’alunno della II D, Vincenzo Brunco. I 20 Consiglieri sono stati eletti in proporzione ai voti delle liste, designati anche gli Assessori Alice Turco, Ginevra Castronovo, Ginevra Rizzo, Ilenia Gambino E Iris La Marca. Presidente del baby Consiglio, Rossella Antona.
Il Consiglio comunale dei ragazzi (CCR) è diventato oramai una componente importante nel panorama delle iniziative della nostra Istituzione scolastica e, all’interno delle politiche giovanili, anche per il Comune di Ravanusa. La cittadinanza si impara attraverso una serie di esperienze formative che configurano una vera e propria “scuola di cittadinanza” che mette in pratica la progettazione partecipata e investe sulle competenze dei ragazzi, sulle loro capacità e sulla loro voglia di cambiamento. E se da un lato permette loro di progettare, di confrontarsi con la realtà, in assoluta libertà di scelta, mediante azioni concrete, dall’altro obbliga gli adulti a tener conto di scelte che, seppur ridotte, vanno a modificare il contesto urbano, a fare i conti con l’espressione di desideri che sono il frutto di confronti e mediazioni, a riconoscere i ragazzi come soggetti attivi capaci sia di migliorare la propria vita che quella della comunità in cui vivono. Ed è con questa premessa che i ragazzi sono stati invitati a stilare i programmi, con la richiesta di migliorare strutture e infrastrutture, di dar loro opportunità di crescita culturale, sociale e umana attraverso la realizzazione di interventi la cui attuazione sia il prodotto della libera espressione delle loro opinioni, dei loro bisogni e di una soggettività progettuale finalmente valorizzata. Il percorso ha permesso inoltre la sperimentazione delle norme democratiche e la conoscenza dei meccanismi della vita politica al fine di prendere coscienza dell’importanza del diritto/dovere dei cittadini di partecipare attivamente e responsabilmente alla vita della comunità e creare un “senso di appartenenza” che ridefinisce il significato della città e la trasforma in qualcosa di proprio da conoscere, curare e difendere in un’azione che vede scuola, cittadini ed amministratori cooperare per la realizzazione di progetti comuni e condivisi. Accanto al protagonismo dei ragazzi è fondamentale però anche il ruolo giocato dagli adulti, i quali devono impegnarsi a dare loro risposte concrete adatte alle richieste di soddisfacimento di bisogni fisici e relazionali, con ruoli diversi, ma con l’impegno comune nell’essere sostenitori di un processo di crescita e di esercizio di democrazia.
Il 19 Dicembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Ravanusa, il CCR si è insediato, alla presenza del Dirigente scolastico dott.Francesco Provenzano, del team dittattico, del Sindaco Carmelo D’Angelo, del Presidente del Consiglio Dott. Vito Ciotta. In una sala silenziosa e attenta, rispettosa dei ruoli e con la consapevolezza della solennità del momento , il baby sindaco uscente Francesco Lentini, ha passato la fascia tricolore alla neo eletta Flavia La Greca , a seguire tutte le altre cariche, dai Consiglieri agli Assessori, hanno prestato giuramento. Un momento ricco di emozioni che raccoglie e sugella un percorso che, insieme ad altri, va nella direzione della “Vision” e della “Mission” della nostra scuola, quella della “Città Educante”. Un’altra pagina di cittadinanza attiva che il nostro Istituto scrive nel libro della sua storia