Aragona e il turismo che non può decollare. Una domenica con Rotary Club e turisti per caso di Ragusa.
La valorizzazione del territorio e di un turismo, che purtroppo stenta a decollare, passa da Don Angelo Chillura, dinamico parroco della chiesa madre. Perché da Don Angelo, presto spiegato. Ieri nel corso della celebrazione eucaristica presso la chiesa Madre, prima di dare la benedizione finale il sacerdote ha salutato un gruppo di turisti presenti alla celebrazione e in visita alla cittadina della maccalube spiegando quanto di bello può essere regalare la città di Aragona con le sue chiese, il suo piccolo museo parrocchiale, il palazzo dei Principi Naselli, dove sono presenti gli affreschi del Borremans. Una domenica speciale per la presenza del gruppo Gourmet, che si occupa principalmente, attraverso i club del Rotary, di promuovere la cucina tipica e locale della Sicilia. Il Rotary Club Colli Sicani di Aragona del presidente Carmelo Sciortino ha presentato in un agriturismo del posto la pietanza tipica del Taganu, proiettando anche un video sulla preparazione. << Peccato per la poca organizzazione – ci dice una turista ragusana – in settimana abbiamo più volte chiamato la Pro Loco per avere notizie sugli orari di apertura e chiusura per le visite, ma non ha risposto nessuno. Grazie al nostro amico Gero Di Giacomo siamo riusciti a visitare questo meraviglioso palazzo Principe, ma da quanto visto su internet si potevano visitare altri luoghi interessanti >>. Morale della favola Aragona è un paese appetibile per i turisti, però siamo in Sicilia e questo purtroppo è una palla al piede che nessuno si sente di calciare una volta per tutti per cercare di fare goal.