BLS-D: Il Rotary Club Agrigento addestra persone in grado di salvare vite
13:06 – Le statistiche e l’evidenza clinica suggeriscono come la tempestiva ed idonea messa in atto delle manovre delle tecniche di supporto vitale di base, ovvero il BLS (Basic Life Support)consistenti nel controllo delle prime vie aeree, della ventilazione e della circolazione – indicate anche come “rianimazione cardiopolmonare” – rappresenti una condizione imprescindibile per la ripresa di pazienti critici, tanto in ambito ospedaliero che, e soprattutto, extraospedaliero. L’insieme di tali manovre di primo soccorso è in grado di ridurre la mortalità di questi individui, migliorando significativamente la percentuale di sopravvivenza, soprattutto se il supporto vitale di base (BLS) è associato alla defibrillazione precoce (BLS-D). Tenuto conto che, la maggior parte delle volte, un tempestivo ed opportuno soccorso non può che essere prestato dalle persone presenti sul luogo stesso dell’evento, in considerazione della brevità dell’intervallo utile di intervento, spesso dell’ordine di pochi minuti, ci si deve necessariamente adoperare per diffondere quanto più possibile la conoscenza e la pratica di queste tecniche ed i comportamenti da adottare di fronte ad eventi patologici. Tanto più che tali tecniche sono acquisibili da chiunque lo voglia, indipendentemente dal proprio livello socioculturale, a fronte di un minimo di impegno ed una buona motivazione.
Nella giornata di venerdì 29 novembre 2014 il Rotary Club Agrigento ha presentato il corso BLS-D dallo stesso patrocinato. Nella giornata successiva, sabato 30 novembre, si sono svolte le lezioni e le prove pratiche, cui vi hanno preso parte 31 partecipanti. Coscienti dell’importanza dello strumento, il Rotary Club Agrigento ha ritenuto di riservare una ventina di iscrizioni al Corpo della Polizia Locale del Comune di Agrigento. Un altro paio di iscritti fanno parte della Protezione Civile del Comune.
Il Club ha infatti ritenuto di far beneficiare l’intera collettività agrigentina del corso: scegliendo e sponsorizzando la formazione di 20 vigili urbani, si è infatti ritenuto che chi “sta e vive la strada” tutti i giorni dovesse necessariamente essere munito di tali conoscenze, a garanzia di tutti, atteso che si tratta proprio di coloro che con maggiore probabilità di altri possono avere la, sebbene non auspicabile, occasione di mettere in pratica questi insegnamenti, salvando quindi delle vite.
Un plauso particolare al Dott. Goffredo Vaccaro, Presidente della Commissione Distrettuale BLS-D, che con amore e impegno ha tenuto le lezioni e intrattenuto la platea presentando il corso ed al Comandante della Polizia Locale di Agrigento, Dott. Cosimo Antonica, che ha creduto nell’iniziativa, permettendo al proprio personale di formarsi nell’importante pratica.
LA REDAZIONE