Aragona, Comuni, Cronaca

Aragona per gli abbonamenti degli studenti pendolari si ritorna in piazza. Domani alle 17,00 genitori e alunni in piazza Scifo per una riunione.

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Famiglie che stentano ad andare avanti, famiglie vessate da tasse, famiglie che sono gioco forza costrette ad andare a pagare l’abbonamento per garantire ai figli il sacrosanto diritto allo studio. I genitori degli studenti pendolari non ci stanno e dopo avere incontrato il sindaco Peppe Pendolino e uno dei responsabili della Autolinee Fratelli Lattuca, per una fumata bianca senza precedenti, hanno deciso di riunirsi in piazza Scifo per valutare quali iniziative intraprendere allo scopo di ottenere quanto gli è stato in maniera soft negato. L’appuntamento è per domani pomeriggio, venerdì 28 settembre, alle ore 17,00 in piazza Scifo.  << Non siamo per niente d’accordo a quanto ci è stato proposto sia dal sindaco che dalla ditta Lattuca – dicono in coro Rita Salamone, Loredana Picone e Rita Meli – non possiamo continuare a pagare un servizio che ci spetta di diritto. Il comune è in difficoltà, la ditta è in difficoltà, scusate ma le nostre famiglie navigano forse nell’oro?Perché debbono pagare sempre e solo i cittadini onesti? Sono queste le domande che ci poniamo fermo restando che ci sono famiglie che vantano dei crediti nei confronti del comune che vanno dai 400 ai 1200 euro per avere anticipato il costo degli abbonamenti, che rischiamo di perdere visto che per la tanto famigerata compensazione c’è il rischio che non possa andare a buon fine>>. Per la cronaca il sindaco Pendolino si è espresso così. << Per i mesi di ottobre, novembre e dicembre sono a disposizione circa 42 mila euro, che sono sufficienti a coprire il 50% del servizio, il resto lo debbono pagare le famiglie>>. Di parere diverso la ditta. <<Non abbiamo ancora stipulato la convenzione con il comune e pertanto il mese di ottobre deve essere pagato per intero dalle famiglie>>. I genitori. <<Invitiamo tutti ad una azione civile di protesta non facendo l’abbonamento e accompagnando i figli a scuola. Domani pomeriggio saremo in piazza Scifo per decidere tutti assieme il da farsi. Siamo stanchi di parlare sempre delle stessa cosa, ma non per questo molliamo di un centimetro perché l’abbonamento ai nostri figli va garantito e per intero, in virtù anche del fatto che vantiamo da anni crediti verso il comune >>.

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