Agrigento, Cronaca

Concluse a Porto Empedocle le operazioni di sbarco di 17 cadaveri recuperati nel Canale di Sicilia dalla motovedetta della Guardia Costiera

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08:30 –  Si sono concluse a P. Empedocle le operazioni di sbarco, coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, di 17 cadaveri. I corpi, unitamente a un centinaio di migranti, erano stati recuperati ieri da unità della Guardia Costiera a bordo di un natante soccorso nel Canale di Sicilia, circa 50 miglia a nord di Tripoli, su disposizione della centrale operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto (centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo). Successivamente i superstiti sono stati trasbordati a bordo di una nave della M.M., mentre i cadaveri sono stati trasferiti sulla motovedetta CP 273 della Guardia Costiera.

La M/V CP 273 è giunta agli ormeggi presso la banchina Sciangula alle ore 14.00. Militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle hanno fornito supporto al dispositivo delle forze di polizia e degli operatori socio-sanitari, coordinato dall’Autorità di P.S. (presenti, tra gli altri, il Prefetto di Agrigento Dott. Nicola Diomede ed il Questore Dott. Mario Finocchiaro). Anche l’Arcivescovo di Agrigento, Mons. Francesco Montenegro, ha voluto essere presente in banchina per un momento di preghiera e raccoglimento in memoria delle vittime. Dopo l’ispezione cadaverica a cura di personale dell’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera (USMAF) e dell’ASP 1 di Agrigento, le salme (14 uomini, 2 donne ed un bambino, tutti di etnia subsahariana) sono state ricomposte nelle bare e temporaneamente collocate in una cella frigorifera all’interno di un magazzino portuale sotto sequestro, messo a disposizione dalla Guardia Costiera previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del trasferimento nei cimiteri della provincia (a cura della Protezione Civile Regionale) per la tumulazione.

Dall’inizio dell’anno sono 15.269 i migranti sbarcati a Porto Empedocle in occasione di 58 operazioni di trasbordo o sbarco, coordinate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, che hanno interessato 66 unità, cui si aggiungono 2.065 migranti trasferiti con il traghetto di linea per le isole Pelagie e 125 migranti intercettati in mare, o rintracciati a terra, in occasione di 10 operazioni di contrasto che hanno coinvolto personale e mezzi della Guardia Costiera, per un totale di 17.459 persone (oltre, purtroppo, a 21 cadaveri) giunte nel 2014 a Porto Empedocle.

LA REDAZIONE

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