All’Ars seminario su commemorazioni ‘Grande Guerra’. Barbagallo: importante contributo della Sicilia
09:49 – All’Ars seminario su commemorazioni ‘Grande Guerra’. Barbagallo: importante contributo della Sicilia
”Le celebrazioni per il 100° anniversario della prima guerra mondiale rappresentano la giusta e solenne occasione per ricordare il contributo fornito dalla nostra regione alla definizione dei confini nazionali. Oltre 750 mila siciliani chiamati alle armi, 50 mila vittime, 30 mila prigionieri, 10 mila profughi sfollati dalle zone di guerra ed accolti e la dichiarazione di parte del nostro territorio “zona di guerra” fanno della Sicilia una delle indiscusse protagoniste del conflitto che sconvolse il modo cambiandone il destino”. Così Anthony Barbagallo ha illustrato nel corso del seminario dal titolo “ La Sicilia e la grande guerra”, svoltosi oggi nella sala rossa dell’Ars, il ddl attualmente all’esame della commissione cultura. Alla presenza del senatore Franco Marini, dell’assessore ai beni culturali, Antonio Purpura, di parlamentari regionali e di storici è stata ripercorsa un’importante pagina di storia d’Italia.
“La Sicilia non può e non deve perdere questa occasione per riscoprire la memoria e valorizzare il proprio patrimonio storico e culturale – ha continuato il parlamentare regionale PD. – Il disegno di legge ha come obiettivo di valorizzare i “percorsi” della prima guerra mondiale in Sicilia, agevolare la fruizione e la conoscenza, creare una sinergia per coordinare e supportare l’insieme di iniziative, creare un filo conduttore comune all’insegna della memoria che miri ad affermare, specialmente tra i giovani, la cultura della pace, ma anche incentivare forme di turismo culturale attente alla storia e alla memoria attraverso la gestione, la valorizzazione, la manutenzione delle opere commemorative esistenti. Il disegno di legge è attualmente all’esame della commissione Cultura dell’Ars, – ha concluso Barbagallo – dove l’esame sta proseguendo con l’interesse di tutte le rappresentanze politiche. L’auspicio è che il testo possa presto arrivare in aula per l’approvazione”.
LA REDAZIONE