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Rita Monella: Sbarco fantasma a San Leone, segnale inquietante per la sicurezza e per l’ordine pubblico, si deve intervenire con l’ausilio dell’Europa.

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Il fatto eclatante di ieri dello sbarco-fantasma di 22 migranti a San Leone è un problema serio, grave e da non sottovalutare che mette a rischio la sicurezza e l’ordine pubblico della nostra città. Il Consigliere Comunale di Agrigento della Lega Rita Monella vuole tenere accesa l’attenzione su una problematica che sta assumendo numeri impressionanti così da divenire un potenziale rischio per la sicurezza sociale e per la collettività.

“I fatti di ieri non possono essere sottovalutati, questo ennesimo sbarco-fantasma è stato il più eclatante, ma ormai il problema ha assunto nella nostra provincia uno stato di emergenza. A tal proposito, il Procuratore Dott. Patronaggio considera questi sbarchi il “pericolo maggiore” per la sicurezza pubblica, in quanto ritenuti migranti economici e non politici. Il fatto che siano stati identificati solo undici migranti su ventidue è un problema da non sottovalutare, in quanto alcuni diventano invisibili e anche chi viene identificato non viene automaticamente rimpatriato, difatti con il solo foglio di espulsione può mimetizzarsi sul territorio, ecco perché urge mettere in campo una politica di repressione a monte con l’ausilio delle Istituzioni europee.

Non vorremmo che Agrigento, che ha già un tessuto fragile economicamente e socialmente, dovesse imbattersi sistematicamente in questi episodi. La politica d’immigrazione adottata dal governo giallo-rosso non sta attualmente trovando le soluzioni necessarie ad arginare tale fenomeno. E si limita, esclusivamente, ad attaccare la linea di Matteo Salvini che con numeri alla mano aveva risolto quasi del tutto il problema. Inoltre, il leader della Lega aveva messo in campo l’autorevolezza di uno Stato sovrano che non può essere sempre accomodante e indulgente con tutti, in barba alle regole di uno Stato democratico, adottando delle misure adeguate e risolutive per arginare un fenomeno che è al netto dei drammi umanitari e delle guerre civili.

Il Consigliere Rita Monella conclude -Agrigento non può diventare un porto franco in balia di sbarchi e soggetti non identificati, non è accettabile, si deve intervenire con un lavoro di intelligence.

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