Il «Rotary Trapani Birgi Mozia» organizza una conferenza su «Monte Cofano».
Venerdì prossimo 21 febbraio (ore 19.00) si terrà a Custonaci (Hotel Villa Zina) una conferenza dal titolo «Sua Altezza Monte Cofano – Storie e Leggende legate alla Riserva Naturale Orientata». Porterà i saluti Rita Scaringi (Presidente «Rotary Trapani Birgi Mozia»), introdurrà Girolamo Culmone (Presidente «Commissione per la protezione e la tutela ambientale»), relazionerà, infine, Fabrizio Fonte (Presidente «Centro Studi Dino Grammatico»).
L’occasione della conferenza – afferma Rita Scaringi – ci consentirà di presentare il volume, realizzato con la collaborazione di quasi tutti i Club del distretto, «Angoli di Paradiso – Bellezze naturali di Sicilia e Malta» edito dalla nostra «Fondazione culturale Sciascia». Grazie alle splendide immagini e ai testi chiari e puntuali forniti dai soci e da amici dei nostri RC, e grazie anche alla traduzione del testo in lingua inglese, sarà possibile far scoprire ad una ampia platea di lettori una parte non sempre ben conosciuta dei nostri territori. Il «Distretto Rotary Club 2110 Sicilia Malta» è impegnato, infatti, da molti anni nella pubblicazione di volumi di interesse comune per l’intera area distrettuale. Nel corso di quest’anno di servizio 2019/2020, l’attenzione del Governatore Distrettuale Valerio Cimino, si è incentrata sull’ambiente naturale, nella convinzione che la flora, la fauna, l’ecosistema ed il paesaggio siano fondamentali per garantire una buona qualità della vita e per lo sviluppo della nostra terra e che l’ambiente non debba rappresentare un limite allo sviluppo ma, piuttosto, la premessa fondamentale per una crescita economica sostenibile. Le nostre bellezze naturali se ben custodite e tutelate possono diventare – conclude il Presidente Scaringi – un’attrazione per i tanti amanti dell’ambiente, birdwatcher e cicloturisti. Per far conoscere le bellezze del nostro territorio abbiamo, dunque, pensato di dedicare una conferenza specifica alla «Riserva Naturale Orientata di Monte Cofano», che è senza dubbio uno tra più importanti patrimoni naturalistici dell’intera Sicilia.