Comuni, Favara, Politica

Comunicato stampa del circolo di Favara di Fratelli D’ITALIA

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Il circolo di Favara di Fratelli D’ITALIA esprime profonda amarezza nel constatare che Favara è ancora oggi un paese violentato e mal gestito, e ieri, morrificato dal fuoco conseguenza dell’inadeguatezza e della stanchezza della gente. Al netto dei pochi incivili, al netto di coloro che non pagano la TARI, tra chi può e chi non può (precisiamo che in media  è maggiore il costo annuo della spazzatura che il fabbisogno per comprare il pane), Favara comunque peccherebbe nel settore pulizia urbana. Oltre ai cumuli di indifferenziata ci sono pure i cumuli che si creano, quelli regolari, dinnanzi ai mastelli. Ma è altrettanto degradante constatare la totale incuria dell’amministrazione nel gestire il servizio di spazzamento a mano. Davanti ai locali pubblici, sopra i marciapiedi e sotto le cordonate c’è un biglietto di visita che è la vergogna di una comunità.

Con questo comunicato, che non vuol essere solo una critica, lanciamo tre appelli.

All’amministrazione chiediamo un cambio di marcia, se ne sono capaci, e di evitare di far accumulare l’indifferenziato, di relazionarsi in maniera più incisiva con le aziende responsabili della raccolta facendo sentire la propria voce.

Vogliamo anche appellarci ai nostri concittadini affinché capiscano l’importanza di mantenere il loro paese presentabile e decoroso.

Un terzo appello lo rivolgiamo a tutti i commercianti e operatori economici del paese. A loro il nostro invito a organizzare “barricate” qualora gli inviti e gli appelli a una maggiore capacità di efficienza da parte dell’amministrazione restano vaghi. Perché sono loro i primi a pagarne un caro prezzo. Noi dal canto nostro mettiamo la nostra voglia di spenderci per FAVARA, ma come si dice una nuci intra un saccu unna scrusciutu ma. CI VUOLE IL POPOLdi favara di Fratelli D’ITALIA esprime profonda amarezza nel constatare che Favara è ancora oggi un paese violentato e mal gestito, e stamani morrificato dal fuoco conseguenza dell’inadeguatezza e della stanchezza della gente. Al netto dei pochi incivili, al netto di coloro che non pagano la TARI, tra chi può e chi non può( precisiamo che in media  è maggiore il costo annuo della spazzatura che il fabbisogno per comprare il pane), Favara comunque peccherebbe nel settore pulizia urbana. Oltre ai cumuli di indifferenziata ci sono pure i cumuli che si creano, quelli regolari, dinnanzi ai mastelli. Ma è altrettanto degradante constatare la totale incuria dell’amministrazione nel gestire il servizio di spazzamento a mano. Davanti ai locali pubblici, sopra i marciapiedi e sotto le cordonate c’è un biglietto di visita che è la vergogna di una comunità.

Con questo comunicato, che non vuol essere solo una critica, lanciamo tre appelli.

All’amministrazione chiediamo un cambio di marcia, se ne sono capaci, e di evitare di far accumulare l’indifferenziato, di relazionarsi in maniera più incisiva con le aziende responsabili della raccolta facendo sentire la propria voce.

Vogliamo anche appellarci ai nostri concittadini affinché capiscano l’importanza di mantenere il loro paese presentabile e decoroso.

Un terzo appello lo rivolgiamo a tutti i commercianti e operatori economici del paese. A loro il nostro invito a organizzare “barricate” qualora gli inviti e gli appelli a una maggiore capacità di efficienza da parte dell’amministrazione restano vaghi. Perché sono loro i primi a pagarne un caro prezzo. Noi dal canto nostro mettiamo la nostra voglia di spenderci per FAVARA, ma come si dice una nuci intra un saccu unna scrusciutu ma. CI VUOLE IL POPOLO.

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