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Aragona, davanti alle finestre i Lavureddra

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Seconda iniziativa, ad Aragona, per i 27 bambini di prima, seconda e quinta elementare che frequentano il catechismo, con il procedere della Settimana Santa, anche oggi, un’altra bella iniziativa, quella di esporre “i lavuredda”.  Grazie al Decreto del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con la restrizione di non poter uscire di casa, i bambini e le catechisti si sono organizzati, oltre che frequentare il catechismo in videoconferenza, oggi, in occasione dei Riti della Settimana Santa, hanno deciso di realizzare i “lavureddra” e metterli dietro le finestre perché erano abituati a prepararli e portarli sia in Chiesa momenti prima della Deposizione di Cristo a Mezzogiorno o durante la funzione della Lavanda dei Piedi, ed anche, il Venerdì Santo, ai piedi del Calvario, nel momento della Crocifissione o nel pomeriggio, durante la meditazione, a cui ci tengono molto alle tradizioni religiose e pagane.

La Storia della Catechista che ci racconta la tradizione dei suoi 27 bambini: “Durante l’anno catechistico, 2 mesi prima di Pasqua, ai genitori consegno un bicchiere con i semi di grano, con un foglio, con 10 regole che i bambini devono rispettare, ogni regola rispettata il genitore da dei semi, tanto quanto vale la regola, invece se non la rispetta vengono tolti il doppio di quanto vale…. , ed  è cosi che inizia la conquista di chi guadagna, più semi per avere – u lavureddu –  più ricco di semi….. ma il rispetto delle regole non serve solo a guadagnarsi i semi per – u lavureddu – ma aiutano i bambini a diventare degli ottimi cristiani perchè le regole da rispettare non riguardano solo l’amore verso a Dio ma anche l’amore verso il prossimo”.

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