Attivato ad Aragona, il CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta
Il CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – su richiesta del Comune di Aragona, ha attivato per tutti i cittadini, un servizio gratuito di Supporto psicologico telefonico. “E’ doveroso, in questi momenti, mantenere la lucidità per evitare di creare stati di confusione che rischiano di peggiorare la situazione. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di fornire questo servizio di supporto” – dichiara il Sindaco Giuseppe Pendolino – .
Chi ne volesse usufruire può chiamare al 3479604297 tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Infatti, in questo periodo di emergenza Coronavirus – in cui le persone sono state chiamate alla responsabilità di non uscire (se non per mera necessità) – di quarantena, di isolamento, è più che mai importante togliere il velo del pregiudizio e dello stigma verso la sfera della salute mentale. Non tutti sono in grado di gestire lo stress psicologico e la paura creatasi, e la situazione attuale potrebbe portare a far peggiorare le condizioni patologiche pre-esistenti in pazienti già affetti da ansia, stress, depressione e altro.
In alcuni casi, dichiara l’assessore alle Politiche sociale Stefania Di Giacomo Pepe – “l’inattività forzata a casa ci porta a dover fare i conti con sentimenti ed emozioni che non abbiamo imparato a gestire, o che tenevamo chiuse nel nostro incoscio: in un momento così fuori dall’ordinario, abbandonare la routine rassicurante, le passeggiate, i contatti con amici e cerchia sociale, a volte addirittura con il partner e i colleghi di lavoro, può diventare fonte di sconvolgimento emotivo e turbamenti molto forti. La casa può sembrarci una prigione, le ansie acuirsi e il panico fare capolino. In questi casi, l’unica soluzione è affidarsi ad un aiuto professionale. Per questo, il Comune di Aragona, ha deciso di lanciare un’iniziativa di consulti telefonici completamente gratuiti per chi si trova in quarantena o in isolamento domiciliare, attraverso il Consultorio Familiare di Aragona ASP1 e attraverso il Cisom.
La regola primaria in tutti questi casi è solo ed esclusivamente una: non vergognarsi. Non vi è alcuna ragione di vergognarsi di parlarne apertamente, non vi è alcuna ragione per non chiedere aiuto”.