Comitini: ADESSO BASTA, Smettetela di mettere le mani avanti, cercando di scaricare le vostre incapacità e le vostre responsabilità sugli altri.
18:09 – ADESSO BASTA: Smettetela di mettere le mani avanti, cercando di scaricare le vostre incapacità e le vostre responsabilità sugli altri.
Avevamo deciso di non dare alcuna risposta alle tante insinuazioni indirizzate nei confronti dei consiglieri del nostro gruppo politico e di non esprimere alcun giudizio dinanzi a situazioni ridicole, assurde, scellerate e sicuramente illogiche in cui, man mano, si è venuta a impantanare l’attuale amministrazione.
Certo è innegabile come Comitini, l’antica terra dello zolfo e delle zolfare, Comune di grande interesse nell’agrigentino, in questi ultimi mesi d’improvviso sia sprofondata in un enorme baratro che ne ha offuscata indelebilmente l’immagine e compromessa la crescita economica, sociale e culturale.
Il nostro Gruppo politico ha sostenuto e permesso l’elezione di questo Sindaco, e malgrado questi ci abbia voltato le spalle, scegliendo di amministrare con i suoi diretti avversari, cioè con chi non ha mai condiviso il suo programma elettorale, il nostro gruppo non ha mai portato avanti azioni di disturbo o di vera opposizione, ciò per la consapevolezza che il nostro Comune stava attraversando un grave momento di regressione. Ci siamo fatti da parte per consentire all’attuale Sindaco di lavorare serenamente per il bene della collettività, sperando che la scissione politica dei mesi scorsi da lui voluta, non generasse le situazioni catastrofiche che da qualche tempo avevamo previsto e che, di fatto, si sono verificate.
Purtroppo, dobbiamo ammettere, che se una cosa ha sbagliato, a oggi, il nostro Gruppo politico è certamente quello di avere sostenuto e presentato agli elettori un candidato Sindaco che si pensava potesse dare un nuovo impulso alla crescita del nostro paese. Ma non e stato così, probabilmente la sua inesperienza e l’incapacità di dialogare in questi 3 anni con le forze politiche, ha portato visibilmente il nostro paese nel buio più profondo.
Tante cose a oggi non si riesce a capire:
- Perché questo Sindaco si è allontanato dalla sua maggioranza che l’ha sempre sostenuto e che in Consiglio non gli ha mai creato problemi? Aveva già degli accordi pre-elettorali con altri gruppi politici?
- Perché si continua a dire, falsamente, che la precedente amministrazione ha lasciato pesanti debiti? Questi debiti sono emersi solo dopo tre anni amministrativi e dopo tre bilanci? O qualcuno per 3 anni è stato distratto?
- Perché ci si preoccupa che il bilancio possa non essere approvato?
- Perché a oggi il bilancio di previsione 2014, che poteva essere approvato in largo anticipo, si tarda a portarlo in Consiglio Comunale?
- Perché ai lavoratori contrattisti è stata fatta una prosecuzione di un solo mese, quando la Regione Siciliana ha approvato il DDL del 30 dicembre con cui ha consentito la prosecuzione per un intero anno anche ai Comuni in dissesto e pre-dissesto?
- Perché si continua a fare terrorismo psicologico, facendo credere ancora adesso, dopo che l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato il DDL del 30 dicembre, che la prosecuzione dei contratti sia legata esclusivamente all’approvazione del Bilancio?
- Perché si continua incessantemente a cercare colpevoli o ad attribuire colpe a chicchessia per le proprie incapacità amministrative?
Riteniamo che sarebbe stato auspicabile non sprecare energie per argomenti di “curtigliu” ma per amministrare seriamente, nel tentativo di trovare valide soluzioni per le problematiche paesane e non per scellerate e rocambolesche scelte politiche, cambio di maggioranze e continui cambi di assessori.
Noi avvertiamo tanta inesperienza e confusione amministrativa.
Un esempio per tutti, quando si parla di debiti della precedente amministrazione, vogliamo ricordare che l’ultimo Bilancio Consuntivo approvato nel marzo 2012, conferma che l’amministrazione Contino ha lasciato nelle casse comunali ben 320.000 euro di avanzo (in segreteria qualsiasi cittadino può chiedere di consultare liberamente la delibera).
Certo se per tre anni dalle casse comunali si va solo per attingere senza rimpinguarle prima o poi s’intravedrà il fondo con un buco.
Per quanto attiene a ciò che tecnicamente sono indicati come debiti fuori bilancio, cioè quelle spese che non potevano essere previste in anticipo (spese per controversie legali), ebbene per queste l’amministrazione passata ha portato in Consiglio le delibere per il riconoscimento e quindi per il pagamento con la copertura completa delle somme. Il precedente Consiglio ha bocciato il pagamento di queste spese e nel frattempo l’attuale amministrazione ha utilizzato quelle somme, circa 90 mila euro, per altri impegni di spesa, lasciando ancora a oggi non pagati i debiti fuori bilancio.
Circola voce che il bilancio potrebbe non essere approvato da questo gruppo. Non capiamo il perché. Questo gruppo approverà il Bilancio di previsione, quando l’Amministrazione si deciderà a portarlo in Consiglio, sempre che il documento finanziario sia conforme alle leggi e agli interessi di TUTTA la cittadinanza. Ovviamente un documento che non si fondasse su basi di legalità e sul rispetto delle procedure di approvazione previste dalla legge, oltre a non essere avallato sarebbe, a nostra cura, trasmesso alle autorità competenti.
Qualcuno, in questi giorni, ha detto che la mancata approvazione della IUC ha portato uno squilibrio in bilancio di 120.000 euro. Non si spiega la necessità della Giunta, di approvare in fretta e furia il 5 gennaio 2015 (in assenza dell’Assessore al ramo finanziario, sig. Gerlando Cuffaro) una delibera di modifica e integrazione al Bilancio di previsione 2014. Se fossero stati meno distratti, forse, avrebbero potuto evitare tutto il trambusto e il terrorismo psicologico che hanno creato in questi ultimi giorni.
Tuttavia per meglio chiarire cosa sia successo in Consiglio al momento dell’approvazione della IUC ci sembra doveroso ricordare che il Consiglio Comunale è composto di 12 consiglieri e di questi solamente 5 fanno capo al nostro gruppo politico. Questi si sono astenuti perché è impensabile che ci si possa rivolgere in modo così spudorato, alle tasche di tutti i cittadini per far quadrare quei conti, che il Sindaco e la Giunta per loro incapacità non riescono a far quadrare.
In ogni caso, gli altri 7 consiglieri che avrebbero dovuto costituire la nuova maggioranza del Sindaco, dove erano al momento della votazione?????
E dove era il Sindaco nel corso della seduta di Consiglio?????Non era nemmeno presente per discutere sull’approvazione della IUC, e nemmeno in tantissime altre sedute. Allora Sindaco assente, Consiglieri di maggioranza alcuni assenti e se la prendono con i nostri di opposizione che si sono astenuti????
Chi ha a cuore i problemi della propria comunità, si presenta in Consiglio Comunale e difende le proprie proposte con le unghie e con i denti. Ma soprattutto, spreme al meglio le meningi per trovare le soluzioni necessarie a far quadrare i conti.
Aumentare l’imposizione fiscale per redigere il Bilancio, è qualcosa che sa fare chiunque, perfino i bambini di tre anni. Ma non si può gravare ancora di più sulle tasche delle famiglie che non arrivano nemmeno a fine mese, applicando elevatissime aliquote sull’addizionale IRPEF e sulla TASI. C’è un limite a tutto.
In maniera molto semplice, mancano 120.00 mila euro per chiudere il bilancio?
In un momento di grave crisi la rinuncia all’indennità di carica (Sindaco, assessori e consiglieri) che da soli ammontano a circa 60 mila euro e l’alienazione dei beni comunali in tempo utile (cioè la vendita di beni quali la casa del custode della villa comunale, i due lotti della zona artigianale e così via), avrebbero permesso ampiamente di coprire un presunto buco di bilancio.
E poi perché quest’Amministrazione non si è adoperata per la realizzazione del parco eolico che da solo avrebbe portato nelle casse comunali ben 300 mila euro l’anno? E’ doveroso a tal proposito informare i precari, che il Consiglio comunale della precedente amministrazione aveva destinato queste somme per le stabilizzazioni.
Noi confermiamo di volere approvare il bilancio, ma riteniamo che sia arrivato il momento di finirla di fare terrorismo psico-politico, da qualsiasi parte esso venga, sui contrattisti che stanno sicuramente attraversando un momento difficile.
Il nostro auspicio, comunque, nel rispetto dei cittadini che l’hanno votato, è che questo Sindaco capisca che non è il caso di andare avanti così. Non ha senso continuare ad amministrare senza una corretta programmazione. Un’Amministrazione seria non vive alla giornata, come sta accadendo già da qualche tempo a Comitini. L’evidenza dei fatti dimostra che l’inesperienza e l’incapacità politica non stanno portando buoni e sani frutti e per i prossimi mesi a venire la situazione per la nostra comunità sarà ancora più critica.
Con l’auspicio che il 2015 possa portare delle buone nuove per i nostri cittadini e che il Sindaco prenda la giusta e doverosa decisione di farsi da parte per il bene di Comitini, Auguriamo un felice Anno Nuovo
Gruppo politico
“ Comitini per Sempre” e consiglieri aderenti