Aragona ricorda le tragedie dell’olocausto
L’Amministrazione comunale di Aragona, presieduta dal Sindaco Giuseppe Pendolino, oggi ricorda la giornata del 27 gennaio, una data, una commemorazione, durante la quale non si possono e non si devono dimenticare le tragedie dell’olocausto, anzi è importante condividere e “far sapere” per sensibilizzare le persone a quella che è stata una delle più terribili e imperdonabili azioni della storia umana.
Una giornata simbolica, quella del Giorno della Memoria: era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono nella città polacca Oświęcim, oggi conosciuta con il nome tedesco di Auschwitz. Varcati i cancelli del lager, i militari si ritrovarono di fronte l’orrore, la morte, lo sterminio. Liberati i pochi superstiti, le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono al mondo la brutalità di un vero e proprio genocidio.
Quello che oggi dobbiamo imparare – dichiara il Sindaco Pendolino – è molto semplice: NON DIMENTICARE. Questo è lo scopo, il fulcro di quello che la Giornata della Memoria vuole tramandare. Le testimonianze dei sopravvissuti, i racconti, i documenti e la storia devono essere le fonti utili non solo per il presente, ma anche per le generazioni future che, a loro volta avranno il compito di “tramandare” un orrore storico che non si deve ripetere.
Avere memoria della tragedia dell’olocausto e, soprattutto, coltivare quella memoria per trasferirla alle nuove generazioni è di fondamentale importanza.
Negli ultimi tempi sempre più spesso assistiamo in tutto il mondo ad episodi di antisemitismo, odio e intolleranza, ora più che mai la memoria assume una rilevanza fondamentale, un dovere.
Per evitare il ripetersi di simili tragedie è quanto mai indispensabile combattere, nella stessa misura, sia il fenomeno della crudeltà umana, quando si manifesta, sia l’indifferenza che è una delle debolezze umane più gravi.