Misura cautelare in carcere a carico di un licatese
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Licata hanno eseguito una misura cautelare in carcere richiesta dalla Procura della Repubblica di Agrigento nella persona della Dottoressa Cecilia Baravelli ed emessa dal Gip a carico di un licatese O.C. classe 1976 il quale trovandosi agli arresti domiciliari per altri motivi evadeva andando a estorcere denaro ad imprenditori titolari di rivendite di autoveicoli.
L’uomo si rivolgeva ai rivenditori minacciandoli e ostentando una parentela con la famiglia mafiosa di Licata.
L’indagine, difficile e complessa, ha permesso agli imprenditori di trovare il coraggio di denunciare le richieste estorsive e di acquisire numerosi e precisi riscontri che hanno rivelato come l’odierno arrestato fosse animato da un fine di ingiusto profitto.
L’uomo si trova ora presso la casa circondariale di Gela a disposizione dell’A.g. mandante e non si escludono ulteriori indagini per disvelare altri episodi estorsivi.