Agrigento, Aragona, Sport, Volley

Fipav Sicilia propone l’organizzazione del “Primo Trofeo del Mediterraneo” di pallavolo femminile a Marsala con le squadre di Serie A

Questo articolo è stato visto 447 volte.

La Fipav Sicilia, presieduta da Nino Di Giacomo, è al lavoro per l’organizzazione del primo grande evento di caratura nazionale per riportare la Sicilia al centro della grande pallavolo. Sono state, infatti, gettate le basi per pianificare il programma di un importante trofeo nazionale con la partecipazione di alcune squadre del campionato di Serie A1 femminile. La sede scelta è Marsala, città che da parecchi anni rappresenta la pallavolo siciliana di serie A con la Società Sigel. Il “Primo Trofeo del Mediterraneo di pallavolo femminile – Città di Marsala”, che avrà anche un title sponsor, sarà il primo di una serie di eventi che si alterneranno nel corso degli anni. Nel 2022, infatti, il Comitato Regionale della Fipav, ha previsto l’organizzazione di un trofeo nazionale di pallavolo maschile.
A darne notizia è il Presidente Regionale della Fipav Sicilia, Nino Di Giacomo, che ieri ha incontrato a Marsala il sindaco Massimo Grillo e il Presidente del Consiglio comunale di Marsala, Enzo Sturiano per presentare il progetto alle più alte cariche della città. Alla riunione ha preso parte anche la Consigliera della Fipav Sicilia e responsabile “Grandi Eventi” Rossana Giacalone, che ha già elaborato insieme al Presidente Di Giacomo il programma della manifestazione sportiva, che prevede anche degli eventi collaterali con una tappa regionale di Volley S3, nella piazza Porta Nuova di Marsala, e un workshop di qualificazione riservato agli allenatori siciliani con relatori i tecnici delle squadre partecipanti al trofeo. All’incontro hanno partecipato anche il Presidente del Comitato Territoriale della Fipav di Trapani Filippo Occhipinti, il Presidente ed il Vice Presidente della Fly Volley Marsala Roberto Marino e Maurizio Falco ed il Direttore sportivo della Sigel Marsala Volley Maurizio Buscaino.
Il Presidente Nino Di Giacomo, nell’esporre dettagliatamente il progetto, ha assicurato la presenza di ben 5 società al “Primo Trofeo del Mediterraneo” con squadre di Serie A1 femminile, la Nazionale di pallavolo di Malta, la Sigel Marsala e sicuramente qualche altra squadra siciliana che il prossimo anno militerà in Serie A2, con l’obiettivo di renderlo continuativo nel tempo, per rilanciare il movimento pallavolistico isolano a livello nazionale e non solo, prendendo spunto dal torneo di Montreux che, per oltre trent’anni, è stato un riferimento per la pallavolo femminile in Europa. E’ senza dubbio un progetto ambizioso, ma vi sono tutti i presupposti per farlo diventare un trofeo internazionale.
Il Presidente Di Giacomo, la prossima settimana, avuti i pareri favorevoli dell’Amministrazione comunale di Marsala, si attiverà per richiedere alla Fipav Nazionale e alla Lega di pallavolo di Serie A femminile il patrocinio e si sta tentando di coinvolgere (ci sono già dei contatti) gli organizzatori del memorial “Mimmo Fusco” per avere la massima visibilità dell’evento attraverso il canale “Rai Sport”.
Il progetto prevede il coinvolgimento delle aziende più rappresentative della città e della provincia di Trapani. Individuato anche il luogo per lo svolgimento delle partite, il palazzetto dello sport di Marsala (4.000 posti) che, per l’occasione, si rifirà il look con alcuni accorgimenti emersi durante il sopralluogo effettuato.
L’amministrazione comunale di Marsala si è detta entusiasta del progetto proposto dalla Fipav Sicilia e nei prossimi giorni, dopo le necessarie verifiche di alcuni importanti dettagli burocratici, dovrebbe dare il via libera all’organizzazione del “Primo Trofeo del Mediterraneo” di pallavolo femminile. Dopodiché la macchina organizzativa si metterà in moto e saranno resi noti i club partecipanti, già opzionati, con l’organizzazione di una conferenza stampa di presentazione del trofeo.

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.