Protocollo d’intesa “Telefono Aiuto” con il comune di Aragona
Il Comune di ARAGONA e le Associazioni “Focus Group” Onlus e “Luce” Onlus di Agrigento dal 2003 enti gestori del Centro Antiviolenza e Anti-Stalking “Telefono Aiuto” di Agrigento, insieme per promuovere le finalità e le strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno molto diffuso nella nostra società della violenza domestica e dello stalking e contro ogni forma di disagio, violenza e discriminazione ed al potenziamento della Rete Territoriale Antiviolenza del Telefono Aiuto. Protocollo d’intesa sottoscritto fra i tre enti rappresentati, rispettivamente, dal Sindaco Giuseppe Pendolino, dalla Presidente dell’associazione Focus Group Antonella Gallo Carrabba, dalla Dott.ssa Valeria Patti per l’associazione culturale “Luce”.
Un protocollo – dichiara il Sindaco Pendolino – volto a sviluppare azioni comuni, mirati percorsi educativi, informativi e formativi per gli operatori sociali e comunali, per le famiglie e nelle scuole. Percorsi finalizzati all’emersione del fenomeno e dunque per facilitare la raccolta delle denunce, l’assistenza e il sostegno alle vittime di violenza e di stalking. In quanto questo fenomeno comprende tutti gli atti di violenza diretti contro una donna in quanto tale, e provoca, in chi li subisce, importanti danni alla salute psico-fisica e l’aggravamento delle situazioni di vulnerabilità e di esclusione sociale, anche nei confronti di minori eventualmente coinvolti e il sostegno e l’eventuale protezione delle donne e dei minori che hanno vissuto o vivono in contesto di violenza domestica, è individuato come una priorità che richiede un intervento coerente e costante che coinvolge tutti gli attori della comunità.
Presenti anche il Dott. Giorgio Patti e la Dott.ssa Caramazza, nonché per il Comune di Aragona il dirigente dell’Ufficio Servizi Sociali, Geom. Giovanni Papia e gli Assessori Mariella Sardo e Stefania Di Giacomo Pepe, con delega alle Pari Opportunità, la quale ha voluto fortemente la sottoscrizione di tale protocollo in quanto come lei stessa dichiara – il deprecabile fenomeno della violenza nei confronti delle donne rappresenta un tema di particolare delicatezza e gravità, oltre a manifestare – soprattutto nell’ultimo periodo – una preoccupante tendenza incrementale, come risulta dalle analisi statistiche sull’andamento della delittuosità nazionale. La violenza di genere contro le donne necessita di essere nominata e riconosciuta perché possa essere svelata e affrontata, soprattutto attraverso la costruzione di un lavoro di rete tra soggetti pubblici e privati che operano nello stesso contesto territoriale, al fine di creare un sistema efficace di protezione e di supporto nel complesso percorso di uscita dalla violenza. La violenza di genere contro le donne è un problema sociale che necessita della corresponsabilità di attori pubblici e privati. Nell’agire per un reale contrasto e per il mantenimento di una società in cui la libertà e i diritti ad essa connessa siano la base dei rapporti che la fondano. La costituzione di una rete territoriale antiviolenza rappresenta quindi un presupposto indispensabile per un efficace lavoro di raccordo interistituzionale.
La denominazione generica “Telefono Aiuto” consente che il servizio venga utilizzato non solo dalle vittime della violenza intrafamiliare, ma da chiunque viva una situazione di disagio come donne, uomini, minori e anziani senza alcuna discriminazione di età, nazionalità o credo religioso.
Particolare attenzione è data alle donne con un particolare servizio:
“TelefonoAiuto per le donne vittime di violenza” e all’attivazione di uno “sportello anti stalking”
Al Centro Antiviolenza Intrafamiliare Agrigento, contro ogni forma di Violenza Disagio e Discriminazione, si può chiamare dal lunedì al sabato dalle ore 09:30 alle ore 12:30, ai numeri 0922-22922 o al numero 351.271.2588, fax 0922-25457, è garantito l’anonimato.