La Fortitudo batte Chiusi in trasferta
La Fortitudo Agrigento vince a Chiusi 79-84, torna a vincere in trasferta dopo 5 mesi e porta a casa due punti importanti per il girone Bianco. Una domenica perfetta per una città che in settimana ha festeggiato la vittoria come Capitale della cultura per il 2025 e per una città che sogna i playoff da neopromossa. Per farlo doveva battere Chiusi, tornare a vincere fuori dalle mura del Palamoncada e ci riesce grazie ai soliti Grande e Ambrosin, autori di due prestazioni autorevoli, ci riesce anche giocando una pallacanestro a lunghi tratti nettamente superiore rispetto agli avversari e, a detta di tanti allenatori incontrati durante il campionato, una delle più belle da vedere e più difficile da affrontare. La squadra di coach Cagnardi oarte subito bene ma cede qualcosa in fase difensiva nel primo quarto e Chiusi non perde terreno mantenendo la distanza di sicurezza di un punto da Agrigento. Ma è il secondo quarto a dare la scossa al match, i biancoazzurri si portano avanti con un parziale di +13, Marfo ha quasi spaccato il canestro fermando il gioco ed alla ripresa per Chiusi sembra arrivare il buio pesto con una serie di errori individuali e di squadra che portano avanti Agrigento. Parziale di 20-32 ed Agrigento negli spogliatoi in pieno controllo del match. Ma come successo durante questa stagione, Agrigento in trasferta subisce dei blackout fisici e mentali, la panchina corta non aiuta e qualche palla persa riporta Chiusi in piena partita. A fine match saranno i rimbalzi a fare la differenza, 34 per i padroni di casa contro 50. Nell’ultimo parziale Chiusi più volte rimonta Agrigento e si porta avanti nel match con un parziale di 13 punti recuperati prima di una tripla decisiva di Cosimo Costi che riporta Agrigento avanti di 4. L’eccesso di falli di Chiusi regala altri tiri liberi ad Alessandro Grande ed a quel punto il match è in pugno. Proprio Grande sarà top scorer del match con 21 punti, seguito da Ambrosin con 16. Da segnalare i 10 rimbalzi di Chiarastella di cui 9 difensivi. Molto soddisfatto coach Cagnardi al termine del match: “Faccio i complimenti a Chiusi che è riuscita a rimontare la partita nell’ultimo parziale, sono orgoglioso di quello che hanno fatto i miei ragazzi. Nel terzo quarto siamo rientrati con dei buoni propositi ma Chiusi ha alzato moltissimo l’intensità difensiva. Abbiamo vinto due volte perché fuori casa Chiusi rimette la testa avanti, lì una squadra meno coesa della nostra avrebbe lasciato la partita ed abbiamo strappato un’ottima vittoria”. Agrigento torna a vincere e si prepara alla prima gara in casa della fase a orologio, sabato alle ore 19 al Palamoncada.
Umana Chiusi: Lester Medford 19 (5/9, 2/8), Uzodinma Utomi 16 (2/2, 3/7), Luca Possamai 14 (5/10, 0/0), Riccardo Bolpin 12 (2/6, 2/3), Iris Ikangi 10 (2/4, 2/6), Davide Bozzetto 4 (0/1, 1/1), Davide Raucci 2 (1/3, 0/1), Lorenzo Raffaelli 2 (0/3, 0/0), Matteo Martini 0 (0/0, 0/0), Emilio Cavalloro 0 (0/0, 0/0), Giulio Candotto 0 (0/0, 0/0), Marco Braccagni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 20
Rimbalzi: 34 9 + 25 (Luca Possamai 8)
Assist: 15 (Riccardo Bolpin, Iris Ikangi 3)
Moncada Energy Agrigento: Alessandro Grande 21 (6/11, 2/6), Lorenzo Ambrosin 16 (1/4, 2/10), Daeshon Francis 15 (6/9, 0/2), Cosimo Costi 10 (2/5, 1/4), Kevin Marfo 10 (4/6, 0/0), Albano Chiarastella 7 (1/3, 1/3), Mait Peterson 5 (1/2, 1/1), Matteo Negri 0 (0/4, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 24
Rimbalzi: 45 16 + 29 (Albano Chiarastella 10)
Assist: 16 (Alessandro Grande, Lorenzo Ambrosin 4