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Altavilla Milicia: Uccide i suoi due figli e la coniuge Antonella Salamone di Aragona

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E’ arrivata al centralino dell’Arma dei Carabinieri di Casteldaccia, della scorsa scorsa notte la telefonata: “Mi chiamo Giovanni Barreca. Ho ucciso tutta la mia famiglia, venite a prendermi. Vi aspetto a Casteldaccia”.  Scattato l’allarme due pattuglie si recano per prendere in consegna, Giovanni Barreca, muratore di 54 anni, mentre l’altra si reca a casa dell’omicida ad Altavilla Milicia. Agli occhi dei militari, si ritrovano i cadaveri dei due figli, Emanuel di 5 anni e Kevin di 16. I militari si mettono anche alla ricerca della moglie Antonella Salamone di Aragona, di cui l’uomo aveva dichiarato di averla uccisa anch’essa, e dopo poco tempo, sono stati trovati pezzi del suo corpo carbonizzati, a poca distanza dalla casa sotto un cumulo di terra. Il marito l’avrebbe uccisa e poi avrebbe dato fuoco ai resti. Salva, la terzogenita, di 17 anni, che potrebbe aver assistito ai fatti, è riuscita salvarsi. Sarebbe stata drogata e “sequestrata” nella propria casa con i cadaveri dei fratelli ed è stata soccorsa dai sanitari del 118 che, giunti nell’appartamento insieme ai militari dell’Arma, l’hanno trovata in stato confusionale. La ragazza avrebbe riferito di essersi svegliata, di notte, e di aver visto i due fratelli morti. Sembra che il triplice omicidio sia avvenuto almeno 36 ore prima, come emerge da un primo esame medico legale dei due corpi dei ragazzi. Il delitto sarebbe particolarmente efferato: uno dei figli uccisi sarebbe stato torturato e strangolato con delle catene.

Sul posto si sono recati, Salvina Licata ed Elisabetta Cassano sono le prime parenti ad arrivare in via Reggia Trazzera Marina di Granatelli. Sono la nonna e la zia di Antonella Salamone, 41 anni, la donna uccisa questa notte ad Altavilla Milicia dal marito Giovanni Barreca, che ha sterminato anche i figli Kevin ed Emmanuel di 16 e 5 anni. Le due donne, arrivate da Aragona, paese di origine anche di Antonella, raccontano di alcuni dissapori in famiglia, di difficoltà economiche del fanatismo religioso di Barreca: “Lui ripeteva sempre Dio è con noi. Non sappiamo di preciso cosa sia successo, forse alla base i problemi economici che stavano vivendo. Non sappiamo cosa sia avvenuta in questa casa, non ci diamo una spiegazione. Siamo sconvolte”.

Adesso saranno i Ris e i militari dell’Arma per capire la vera causa dell’efferato triplice omicidio.

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