Rinnovati consiglio di amministrazione e collegio sindacale. Ombra: “Grato per la fiducia dell’azionista. Accanto a noi è seduto anche il territorio»
Il consiglio di amministrazione è stato rinnovato per due terzi. Accanto ad Ombra, entra a farne parte l’avvocato Giulia Ferro. Per il collegio sindacale, il ministero delle Finanze ha confermato Gerlando Piro, dirigente della ragioneria generale dello Stato, quello delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, (ex Trasporti) ha nominato Silvia Ceccarelli, dirigente Enac. Stefano Varvaro è il terzo componente. Resta da nominare un ultimo componente del cda.
Breve biografia professionale di Salvatore Ombra
Salvatore Ombra, 56 anni marsalese, è sposato e padre di due figli. Laurea in Economia e commercio, con master in campo finanziario e sul controllo di gestione, è vice presidente e responsabile finanziario dell’Ausonia srl, società attiva nel ramo dei gruppi elettrogeni. Durante la sua prima presidenza, l’aeroporto di Trapani Birgi ha raggiunto i massimi numeri in termini di traffico e rotte. Ha gestito l’apertura della base Ryanair al Vincenzo Florio, fino a diventare la più grande da Roma in giù, con quattro aerei. Nel 2010, sotto la sua presidenza, l’aeroporto è stato classificato dall’ACI, Airport council International, primo al mondo in termini di crescita nella classe compresa tra 1 milione e 5 milioni di passeggeri.
Le dichiarazioni del nuovo presidente di Airgest, Salvatore Ombra
«Sono grato per la riconferma nel ruolo e per la fiducia che l’onorevole Nello Musumeci, presidente della Regione siciliana, ha scelto di accordarmi ancora una volta per proseguire nella lucida follia di portare il territorio trapanese a volare letteralmente, sempre più lontano. Sono certo che col nuovo cda lavoreremo con la stessa lena ed entusiasmo che hanno caratterizzato questo ultimo biennio. Seduto con noi ci sarà sempre – prosegue il numero uno di Airgest -, anche se non formalmente, il territorio trapanese con i suoi cittadini che sceglieranno di volare per far vivere le compagnie che scommettono sul Vincenzo Florio e i rappresentanti dei Comuni e delle organizzazioni datoriali, produttive e turistiche che includeranno lo scalo nei loro progetti e investimenti. Perché uniti si cresce».