L’Ufficio comunale, infatti, ha già inoltrato ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi della città apposita comunicazione, al fine di informare i genitori interessati al servizio in questione, per presentare istanza.
Il modello di domanda, che si può ritirare direttamente nelle scuole, deve essere compilato in ogni parte, allegando copia del documento di identità, di attestazione ISEE in corso di validità ed eventuali certificazioni mediche, attestanti problematiche/intolleranze alimentari, se presenti.
Alle scuole inoltre, è stato trasmesso il prospetto contenente le quote di compartecipazione che il genitore dovrà pagare, per singolo pasto, sulla base del proprio ISEE.
Va ricordato che per le fasce di reddito da zero e fino a 3.500,00 euro, il pasto è gratuito, mentre il costo massimo di 5,00 euro è per le fasce di reddito da 25.000,00 euro in poi.
Agevolazioni dal 15% al 20% sono previste nel caso di con-frequenza, nella stessa scuola, del secondo e del terzo figlio.
Sarà cura delle istituzioni scolastiche di occuparsi della ricezione delle domande, che dovranno essere poi trasmesse, assieme ad elenchi nominativi distinti per classi, all’ufficio comunale competente, al fine di vagliarne l’ammissibilità.
Si auspica pertanto, che le istituzioni scolastiche provvedano a tali adempimenti con sollecitudine, al fine di consentire l’avvio della mensa scolastica il prima possibile.