“Il boschetto – scrivono i Consiglieri – fra la spiaggia e la strada potrebbe diventare un punto d’attrazione, se ben curato.
La striscia alberata appartiene al Demanio Marittimo e dunque, negli anni passati, non si sono fatti carico della manutenzione nè l’Azienda Foreste nè il Comune di Agrigento.
La legge di stabilità 2016 però, all’art 40, affida ai Comuni l’intero patrimonio demaniale marittimo.
Si passa pertanto ad una gestione diretta di queste aree da parte delle amministrazioni comunali mentre la proprietà rimane alla Regione.
Il Comune di Agrigento non ha più scuse per mantenere il boschetto in condizioni pietose. Si potrebbe avvalere della collaborazione dell’ESA, attraverso una convenzione con quest’Ente che potrebbe garantire uomini e mezzi.
Il Comune dovrebbe elaborare e adottare un Piano di utilizzo del Demanio Marittimo al fine di scongiurare, ai sensi dell’art 39 della stessa legge di stabilità, pubblicata nella Gazzetta del 18 marzo 2016, l’invio di un Commissario ad acta per la redazione e l’approvazione del PUDM (piano utilizzo demanio marittimo).
Aspettiamo, dunque – concludono i Consiglieri Carlisi e Monella – che arrivi nei prossimi mesi in Consiglio comunale tale Piano. Sarebbe un miracolo dato che mancano all’appello persino gli strumenti finanziari basilari: il bilancio consuntivo 2015 e quello di previsione per il 2016”.