AGRIGENTO: Carlisi e Monella , una mozione per la restituzione automatica del deposito cauzionale per il servizio idrico, versato al Comune
I Consiglieri comunali del Movimento 5 stelle, attraverso le portavoce Carlisi e Monella hanno presentato ieri, in Consiglio comunale, una mozione per la restituzione automatica del deposito cauzionale per il servizio idrico, versato al Comune.
Girgenti Acque, l’anno scorso, non avendo ricevuto comunicazioni in merito dal Comune di Agrigento, ha messo tale deposito cauzionale in bolletta, anche a chi lo aveva precedentemente pagato e molti cittadini si trovano nelle condizioni, quindi, di avere versato 2 volte questo deposito.
La mozione presentata dai consiglieri 5 Stelle- scrivono Carlisi e Monella- ha suscitato bagarre in aula consiliare e la maggioranza consiliare, dietro i banchi, ha “ringhiato” dicendo che non l’avrebbe votata, nemmeno con una opportuna modifica al testo della mozione finalizzata a chiedere l’impegno a non portare in contenzioso tali questioni. I difensori d’ufficio dell’Amministrazione, che non sono venuti nemmeno al microfono a parlare, avevano fretta di tornare a casa e la mozione è stata ritirata per non avere una definitiva bocciatura.
La somma custodita dal Comune, anche se ancora imprecisa, – ricordano i consiglieri pentastellati – sarebbe di 174mila euro. Gli uffici comunali non intendono avviare una ricerca in archivio per tutti gli utenti perchè, dicono, sarebbe un lavoro gravoso e l’unico modo, al momento, per riavere le somme, è portare la ricevuta del pagamento o il contratto, all’ufficio idrico e fare la richiesta di rimborso.
Ciò che dovrebbe correttamente avvenire – dicono Carlisi e Monella – è il passaggio delle somme tra Comune e Girgenti Acque, che dovrebbe restituire le somme all’utente, come sancito dalla sentenza del Giudice di pace per un cittadino che ha chiesto il rimborso del deposito(ma non lo ha ancora ricevuto).
Tra l’altro la restituzione all’utente del deposito è contemplata, nel regolamento idrico del Comune, solo in caso di rescissione del contratto col Comune, che invece deve permanere, altrimenti bisognerebbe stipularne uno nuovo col gestore.
Un cittadino ha riavuto quanto gli spettava attraverso il Giudice di pace che ha condannato Comune e Gestore anche al pagamento delle spese di lite.
Contando sulla pigrizia dei cittadini e senza alcuna informazione all’utenza, sia il Comune sia il Gestore si terranno le somme indebitamente ricevute.
Informate i vostri vicini, i vostri amministratori di condominio – concludono con un appello ai cittadini Carlisi e Monella – e pretendete il rimborso del deposito cauzionale già pagato al Comune di Agrigento. Cari cittadini, noi continueremo a richiedere i soldi indebitamente richiesti dal Gestore idrico perchè già sborsati. Ma la maggioranza dei consiglieri comunali, non ci aiuterà nell’impresa.
E’ la stessa maggioranza consiliare che non si è scomposta nell’aver saputo che sarà rinviata la seduta di Consiglio sull’esame della relazione del primo anno di mandato del Sindaco, perchè tale relazione ancora non esiste.