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Agrigento: I Consiglieri comunali del gruppo “Uniti per la Città”  illustrano le ragioni del No al Pum “sostenibile” del Sindaco Firetto.

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I Consiglieri di “Uniti per la Città” Vaccarello, Vullo, Gibilaro e Picone, ritengono doveroso ed opportuno,  far conoscere agli Agrigentini, attraverso una nota stampa, le ragioni per le quali il gruppo “Uniti per la Città” ha votato sfavorevolmente al Pum di Firetto.

“Preliminarmente occorre ricordare che il Pum (Piano Urbano di mobilità) deve essere conforme al  Piano regolatore generale. Da un’attenta analisi, scrivono i Consiglieri, è emerso che, non solo il Pum “deliberato” dalla Giunta Firetto non è conforme al Prg,, ma costituisce variante al P.r.g!

Ma, vi è di più. L’Amministrazione Firetto con delibera di Giunta e il Consiglio Comunale hanno deliberato, approvando in questo Piano Urbano di Mobilità “sostenibile”, indicazioni contenenti la realizzazione di infrastrutture all’interno del perimetro del Parco Archeologico della Valle dei Templi! Infrastrutture vietate dall’Art 3 del  D.M. Gui-mancini del 16.05.1968,dal Decreto Misasi -Lauricella 71/71,dal D.P.R.S 91/91,dal Piano del Parco Archeologico adottato, dall’art 101 del Codice dei Beni Culturali,ambientali e del Paesaggio, nonché dal D.M. 12.06.1957 emesso ai sensi della Legge 29 giugno 1939 n.1497 confluito nell’Art. 157 del Codice dei Beni Culturali,ambientali e del Paesaggio D. L.g.s 42/2004 di immediata applicazione in Sicilia ai sensi del parere n. 7231 del 27 aprile 2004 ! ! !

Sorprende altresì come questa Amministrazione abbia deliberato “senza batter ciglio”, indicazioni d’infrastrutture, in aree C “Grappelli”, oggi censite nel Pai come R3 ed R4,ove dal Ministero dei Lavori Pubblici- Direzione Servizi Speciali Nota Prot. 1731 del 5 marzo 1968 e dal Decreto del 23 dicembre 1968 n.537 a tutela della Pubblica e privata incolumità sono consentiti solo interventi di consolidamento o di sistemazione idraulico-forestale o idraulico-agraria ! ! !.

Prendiamo,quindi le distanze – concludono i Consiglieri Picone, Gibilaro, Vullo e Vaccarello, non solo da questa  nuova “urbanistica” nata con questo Piano Urbano della Mobilità “sostenibile”, ma anche del rinato e cambiato Parco Archeologico !

Ricordiamo ancora lo scandalo e le critiche che si sollevarono anche a livello nazionale quando il Consiglio Comunale deliberò favorevolmente di aggiornare le cartografie del Piano Regolatore Generale con l’inserimento della planimetria dell’area vincolata della Valle dei Templi, di cui al D.M. 12.06.1968 G.U.R.I. Del 04.07.1968 nel rispetto al dettato normativo stabilito dal Dlgs 42/2004 – Codice dei Beni Culturali e al parere n.7231/2004 espresso dall’Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana.

Noi, di Uniti per la Città, per le ragioni oggettive suesposte, abbiamo votato No,nel contempo attendiamo le considerazioni di tutti gli Enti preposti alla tutela dei vincoli,ossia Soprintendenza dei Beni Culturali e Genio Civile.

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