Agrigento: continua lo sciopero dei netturbini davanti il Palazzo Comunale
E’ da tre giorni che i 29 netturbini di Agrigento protestano incatenati davanti il Comune, notte e giorno in attesa di risposte da parte delle Istituzioni. La protesta davanti al Palazzo di Città, nasce lunedì quando dopo aver aspettato, di essere ricevuti, dal Sindaco di Agrigento, Calogero Firetto e dall’assessore all’Igiene ambientale, Calogero Fontana, per più di quattro ore, senza nessun risultato, i lavoratori licenziati, lo scorso mese, si sono incatenati, fino ad oltranza, davanti al Palazzo di Città, in attesa di risposte sul loro futuro.
La protesta inizia quasi un mese fa 29 netturbini di Agrigento si erano visti recapitare ad ogni uno di loro, una lettera di licenziamento e dodici netturbini, che lavorano nel territorio di Agrigento, hanno inscenato una protesta, nei pressi del Centro Commerciale “Valle dei Templi”, nella frazione di Monserrato. Inizialmente due di loro, sempre per protesta erano saliti, su un traliccio alto di più di 35 metri, seguiti da altri loro colleghi malcapitati, minacciando anche di lanciarsi nel vuoto sotto di loro, se la situazione non fosse stata affronta su dei tavoli di discussione con i responsabili della ditta del servizio ecologico e le autorità locali competenti.