23:28 – È partita alle 19,00 la manifestazione contro i gettoni riguardanti le 1133 commissioni del Comune di Agrigento. Tantissima gente si è radunata a “Porta di Ponte” per far parte ad un corteo che ha attraversato la via Atenea fino a Piazza Pirandello dove si trova il Palazzo Comunale di Agrigento. Lungo il percorso tante voci: “Dimmettetevi… Dimmettetevi!”, mentre a metà della via Atenea, salotto per gli agrigentini, il corteo si è fermato per alcuni minuti, dove i manifestanti hanno osservato un minuto di silenzio, dicono “per una città morta”. Il corteo prosegue fino ad arrivare a Piazza Purgatorio dove si uniscono molti lavoratori che hanno perso il proprio lavoro. Si uniscono anche i lavoratori dell’Asp, di Agrigento. Davanti la caserma della Guardia di Finanza, si avverte un forte boato, molto probabilmente una bomba carta. Il corteo non appena arrivato a Piazza Pirandello, davanti il palazzo comunale, si contano circa 2.000 persone. Ad aspettare il corteo, anche, il giornalista Alessio Lasta, che con le telecamere del noto programma “Ballarò”, di Rai3, condotto da Massimo Giannini, con due collegamenti in diretta, ha spiegato il fenomeno delle 1133 commissioni, e le problematiche in cui si trova Agrigento, con interviste di varie associazioni e partiti politici. La tensione tra la gente, è tanta, e pure tanta rabbia. Nel secondo collegamento con Agrigento anche esponenti politici e rappresentanti dei sindacati, dallo studio di “Ballarò”, condannano le condizioni di Agrigento.
Vendola: “Povera Agrigento, una delle città più belle del mondo, spolpata viva dai cannibali”.
Camusso: “Ai giovani di Agrigento non bisogna solo dirgli “faremo pulizia”, ma che c’è un futuro anche per loro”.
Toscani: “C’è una dittatura o c’è una democrazia? E’ sempre colpa di qualcun altro, ma ad Agrigento chi è che li ha votati?”
Salvini: “Alle Europee il sindaco di Agrigento ha preso 65mila voti. Prima era dell’Udc, poi si è candidato per Renzi”.
Salvini: “Preferisco la coerenza alle ammucchiate. Spero che Alfano si occupi della Sicilia che ha tanto bisogno di lui”.