Prendendo spunto da alcuni articoli pubblicati su alcuni siti online – scrive nell’interrogazione Gibilaro – che riportano le probabili difformità e contrasti sull’iter procedurale seguito dall’Amministrazione comunale, per l’affidamento e la gestione di alcune strutture e impianti sportivi, tra cui quelli del Parco del Mediterraneo e della piscina comunale, ai sensi dell’Art.32- Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale-, nell’esercizio delle funzioni di sindacato e di controllo che interessano l’attività dell’Ente e la collettività, Gibilaro rivolge al Sindaco, le seguenti richieste di informazioni:
L’Interrogante chiede di conoscere chiaramente se le convenzioni stipulate con i soggetti affidatari degli impianti e strutture sportive) abbiano seguito, come nel caso dello Stadio Esseneto, il regolare percorso amministrativo attraverso il coinvolgimento del Consiglio comunale, ai fini dell’approvazione dello schema di convenzione. In caso contrario, il Consigliere invita la stessa Amministrazione comunale a revocare, con decorrenza immediata e in autotutela, tutti gli atti relativi all’affidamento.
Emergerebbe inoltre – conclude Gibilaro nel suo atto interrogativo – che in atto vi siano lavori di manutenzione edilizia sugli impianti sportivi (già affidati) e parrebbe che detti lavori non siano dotati delle dovute e prescritte autorizzazioni; anche per tali ragioni, il Consigliere Gibilaro interroga ancora l’Amministrazione comunale, chiedendo di specificare chiaramente se detti lavori sono stati regolarmente autorizzati e in caso affermativo di fornire all’interrogante detti atti autorizzativi.