Agrigento: Laboratorio Vallicaldi. Vicenda delle 1133 commissioni consiliari
19:00 – Non volendo ulteriormente intervenire a giudizio sulla vicenda delle 1133 commissioni consiliari – soprattutto dopo l’immagine devastante venuta fuori nel servizio televisivo della trasmissione Ballarò, con la recente notizia della possibilità di un’azione giudiziaria contro il giornalista Paolo Mieli mentre invece si avvia un’indagine specifica della Procura che ha chiesto l’acquisizione del video televisivo -, riteniamo però che il caso scandaloso dei gettoni di presenza imponga alcune considerazioni e un impegno concreto. Nel primo caso, assistiamo al silenzio generale di tutti i partiti politici, nelle cui file sono stati eletti tutti i consiglieri comunali, che non stanno spendendo una parola su quanto accaduto e che invece riteniamo debbano intervenire attraverso le loro segreterie, anche a tutela di quei pochissimi consiglieri che hanno bene e onestamente operato, per fare comprendere la loro posizione in vista della prossima scadenza elettorale. Sarebbe auspicabile un impegno solenne affinché nelle nuove liste per il rinnovo del consiglio comunale ci sia posto solamente per chi si impegna per iscritto a rinunciare a qualunque tipo di rimborso fino a quando non sarà rivista radicalmente la normativa che regola l’attività consiliare entro una disciplina che non consenta più un utile indiscriminato e l’affronto di un numero scandaloso di commissioni proposte e partecipate. Come Laboratorio Vallicaldi chiediamo dunque una risposta ai partiti che dovranno a breve approntare le nuove liste per il Consiglio Comunale, come altrettanto alle coalizioni e ai movimenti civici eventualmente impegnati nella campagna elettorale, e proponiamo sin da ora questo tema come essenziale per la configurazione di un nuovo scenario amministrativo per la città di Agrigento. Inoltre, partecipiamo e organizziamo insieme ad altri la manifestazione prevista per giorno 3 febbraio davanti il Comune di Agrigento alle ore 17 per manifestare, con toni civili, la propria indignazione, nell’idea che c’è un’altra Agrigento che rifiuta e contrasta un’immagine vergognosa che fa capo solamente a coloro i quali, con il loro operato, l’hanno generata.
LABORATORIO VALLICALDI
Beniamino Biondi
Gioele Farruggia