Agrigento: Marcella Carlisi sulla spazzatura per strada
“La spazzatura per strada – scrive in una nota stampa il Consigliere Marcella Carlisi – non si raccoglie per la congestione della discarica, così dice il Sindaco.
Non si svuotano, però, nemmeno i cestini, non si spazzano le vie, non si tolgono le erbacce: se il personale non è impegnato nella raccolta, perché non si occupa di questi servizi presenti nel capitolato d’appalto?
Tali servizi potrebbero essere espletati giornalmente se l’Amministrazione comunale non avesse deciso di risparmiare sul numero degli netturbini.
Il Viale della Vittoria è sempre sporco, alla prossima festa di San Calogero mancano 10 mesi. Dovremo aspettare tanto per averlo nuovamente pulito?
I cassonetti vicino la scuola nella frazione di San Michele sono pieni e puzzolenti.
Nessuno pensa a spostarli, allontanandoli dalla scuola e a pulirli?
L’emergenza rifiuti “esteri” si è manifestata subito, appena la raccolta differenziata è partita nei Comuni limitrofi, adesso è diventata una catastrofe.
Che fanno i nostri amministratori? Nascondono lo sbracamento del sistema rifiuti agrigentino dietro il sovraccarico della discarica? Hanno trovato il tappeto sotto cui nascondere la polvere, l’umido e tutte le tonnellate di rifiuti prodotte da Agrigento e delle “città limitrofe”?
I Cittadini sono costretti a spazzare per avere il quartiere pulito. Perché? Si sono estinti gli operatori ecologici? Non ce ne sono abbastanza per pulire la Città o li hanno mandati tutti in vacanza, viste le numerose giornate di ferie accumulate? La maggioranza degli addetti, infatti, non ha potuto mai assentarsi durante l’anno per via del troppo lavoro e dei pochi netturbini a disposizione.
L’Amministrazione comunale fugge, si sottrae. Passa dalle ferie alle stanze chiuse, alle conferenze stampa vacue, alla programmazione di eventi senza costrutto.
Chiediamo che l’Assessore venga in Consiglio comunale ad illustrare il piano della differenziata, nei dettagli.
Venga a rispondere ai quesiti dei Consiglieri, sono i quesiti dei Cittadini.
E’ giunto il momento della resa dei conti – conclude la consigliera Carlisi – conti che il cittadino paga ed è giusto che sappia cosa paga.
Perché i conti non tornano e gli Assessori dalle ferie neppure?”.