“Gli attivisti pentastellati di Agrigento,- scrive La Scala – che, solo un paio di settimane addietro, hanno avuto il piacere di invitare Ignazio Cutrò in un convegno sulla legalità ad Agrigento, apprezzandone il coraggio e le non comuni doti umane, lanciano un appello al Ministero dell’Interno e per esso al Ministro Alfano, affinché aiutino Cutrò, non lasciandolo solo.
Lo Stato – continua il Consigliere – ha il dovere di aiutare Ignazio e tutti gli altri testimoni di giustizia che, incuranti del pericolo, hanno avuto il coraggio di denunciare “pezzi da novanta” della criminalità che, in barba alla legge, predicavano il credo della mafia.
In altri termini – conclude La Scala – aiutiamo Ignazio Cutro’ e la sua famiglia”.