La Scala scrive che: “In via San Girolamo si vive una condizione inaccettabile, i disagi ormai sono davvero incalcolabili; mi chiedo, e penso siamo in tanti qui ad Agrigento a chiedercelo, se è mai possibile che una strada così importante per il quartiere venga lasciata chiusa per così tanto tempo.
I cittadini hanno perso la pazienza. Bloccare per tanto tempo la via principale di un quartiere altamente residenziale del centro storico, è vergognoso. Da commerciante penso ai titolari di quel forno, che hanno visto abbassare i propri incassi. Da cittadino mi sento offeso e da portavoce dei cittadini mortificato. Mi chiedo se è giusto che i cittadini devono attendere la conclusione della vicenda giudiziaria per vedere ripristinata la strada e, ancora, se l’Amministrazione ha fatto veramente tutto per ridurre al minimo il disagio per i residenti.
Per il momento l’unica cosa certa è il silenzio dell’Amministrazione, mentre la strada rimane ancora chiusa. Noi del M5S avevamo chiesto un Consiglio comunale aperto per parlare delle criticità di tutto il centro storico; una richiesta avanzata più volte, senza mai avere alcuna risposta. Ci era stato detto se, invece del Consiglio comunale aperto, si potesse organizzare un tavolo tecnico, ed abbiamo accettato la proposta purchè subito si inizi a parlare tutti insieme per trovare un accordo per programmare gli interventi necessari. Ma anche in questo caso nulla di fatto, nessuna risposta. Questa è una Amministrazione – scrive La Scala – che vuole annebbiare la vista con la pittura dei pali della luce e poi lascia mezza città al buio per mesi; vuole annebbiare la vista con la pittura delle inferriate e poi lascia periferie dove le inferriate, seppure necessarie, addirittura mancano; vuole annebbiare la vista con il decoro urbano nel centro della città, tralasciando periferie e vicoli del centro storico.
Un’Amministrazione che dopo 5 mesi resta impantanata sul bonus idrico per i cittadini che ne hanno pienamente diritto; un’Amministrazione, che non si preoccupa se i cittadini vengono lasciati dai mezzi pubblici sulla strada provinciale e non dentro l’Ospedale; un’Amministrazione che mette a serio rischio l’incolumità dei cittadini, per colpa di strisce pedonali inesistenti, ma che non dimentica di ridipingere le strisce blu per fare cassa; un’Amministrazione che con una delibera di Giunta decide immediatamente di chiudere una strada senza ascoltare i cittadini ma che non riesce a far togliere i pannelli pubblicitari laterali dalle pensiline delle fermate dei bus.
E molto altro ancora.
Criticità da elencare ce ne sono, ma è meglio fermarci qui. Il resto sarà esposto alla conferenza stampa che terrò la prossima settimana in occasione degli auguri di Pasqua e del resoconto dei miei gettoni di presenza delle commissioni”.