“Vergogna” – scrive nella nota Vullo – nel suo significato vuol dire: Sentimento più o meno profondo di turbamento e di disagio suscitato dalla coscienza o dal timore della riprovazione e della condanna (morale o sociale) di altri per un’azione, un comportamento o una situazione, che siano o possano essere oggetto di un giudizio sfavorevole, di disprezzo o di discredito.
“Credo che sia proprio questo il sentimento di tanti cittadini dei quartieri di Villaseta e Monserrato in relazione alla chiusura dell’ufficio postale succursale 9 di Villaseta.
Sopralluogo dopo sopralluogo ormai si è perso il numero delle volte che insieme ai tecnici dello IACP, delle Poste Italiane e del Comune di Agrigento in cui si è andati e venuti dallo stabile dove è ubicato l’ufficio postale chiuso ormai da sei mesi, senza trovare una soluzione definitiva per la riapertura.
Scrivo perché credo che la situazione di disagio che vivono molti utenti che frequentano l’ufficio postale di Villaseta per chiedere un servizio, sia concreta e reale, soprattutto in un quartiere dove i servizi a volte si vedono a stento ed il venire a mancare di un presidio sociale come quello dell’ufficio postale, arreca gravi danni e tanti disagi soprattutto alle fasce più bisognose della popolazione, come ad esempio le persone anziane e i disabili.
Una vicenda per certi versi assurda piena di promesse e impegni non presi, tra lo IACP e Poste Italiane, tanta burocrazia e poca, troppo poca, voglia di risolvere il problema. Provo cosi, come tanti miei concittadini, un profondo senso di sdegno e amarezza per l’incapacità degli addetti ai lavori di venire a capo di una situazione che doveva essere risolta nel giro di pochi giorni. È inaccettabile, ai giorni nostri, pensare di lasciare scoperti dal servizio dell’ufficio postale, 11.000 mila persone, solo ed esclusivamente per l’incapacità di enti pubblici e privati che non riescono a trovare insieme soluzioni per ridare un servizio alla cittadinanza.
Basta chiacchiere, basta sopralluoghi, basta promesse e rinvii; è arrivato il momento di agire e per tale ragione, a giorni, insieme a tanti cittadini, faremo sentire la nostra voce attraverso manifestazioni pubbliche, per rivendicare il diritto di avere l’ufficio postale di Villaseta riaperto”.