Gli scontrini (che hanno incastrato il suo collega Marino a Roma) vorremmo che anche ad Agrigento diventassero di pubblico dominio.
Attualmente sul sito istituzionale del Comune di Agrigento è presente solo il prospetto delle spese di rappresentanza dell’anno finanziario 2011, nonostante che la legge stabilisca che tali prospetti debbano essere pubblicati anno per anno. Mancano all’appello quindi gli ultimi tre anni. Si provveda a curarne la pubblicazione.
Intanto ho presentato una proposta di delibera al consiglio comunale per garantire ai cittadini di Agrigento il diritto alla trasparenza anche per quanto riguarda queste spese e affinchè anche Agrigento abbia finalmente un regolamento sulle spese di rappresentanza, che molti Comuni hanno da diverso tempo.
Noi consiglieri comunali abbiamo diritto ad accedere a tutti i documenti e alle informazioni relative alle spese di rappresentanza, senza alcun limite salvo il dovere di mantenere il segreto nei casi previsti dalla legge.
Ma con la delibera chiedo che vengano pubblicati mensilmente sul sito istituzionale del Comune di Agrigento il prospetto delle spese di rappresentanza di tutti i soggetti autorizzati ad effettuare tali spese per conto dell’Ente e le relative certificazioni fiscali, siano essi scontrini o ricevute fiscali o altri documenti utili al fine di assicurare a tali spese la massima trasparenza e conoscibilità”.