Il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Marcello La Scala, scrive: “Potevamo ospitare le Ferrari in un letamaio ?”.
“Questo hanno pensato stamani il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Marcello La Scala e alcuni residenti di via San Girolamo e così in quattro e quattro otto hanno provveduto a ripulire la strada dove erano attese le auto storiche e le rosse Ferrari in occasione del loro secondo raduno.
Sportivi e cittadini hanno trovato tutto ben ordinato e ripulito quando intorno a mezzogiorno le auto sono arrivate nella caratteristica strada del centro storico. Diversa sarebbe stata l’accoglienza senza la loro opera. Evitata una figuraccia all’amministrazione comunale.
E’ questo un angolo della città dove, come molti altri, non sempre arriva puntuale il servizio di nettezza urbana. Ma in un’occasione come quella di un caratteristico e seguito raduno di auto storiche la zona non dovrebbe trovarsi nelle condizioni in cui invece è stata abbandonata.
Ma per fortuna esiste il senso civico dei cittadini e dove non arriva chi dovrebbe, ancora una volta arrivano i cittadini e in questo caso, come in molti altri, anche il portavoce dei cittadini: il consigliere Marcello La Scala.
Anche lui si è rimboccato le maniche e ha fatto parte della squadra che ha spazzato, raccolto l’immondizia e ripulito la strada.
Con l’occasione molti residenti hanno segnalato al consigliere La Scala diverse altre disfunzioni presenti nella zona, come una discarica che cresce ogni giorno sempre di più perché nessuno provvede a rimuoverla; la scarsa illuminazione; i pericoli di crolli per le troppe case abbandonate e fatiscenti; le difficoltà a muoversi per le persone disabili per tante barriere architettoniche.
I cittadini continuano a pagare le tasse, ma non cambia nulla.
Cosa ne faranno mai dei nostri soldi chi dovrebbe usarli per garantire in città pulizia e servizi ? E quanto si chiedono tanti ad Agrigento.
Il Movimento Cinque Stelle pretende dall’amministrazione strade pulite e condizioni di vita migliori delle attuali”.
