Il Movimento 5 Stelle di Agrigento scrive: “Ad uno studente autistico l’amministrazione comunale di Agrigento garantirà meno di mezz’ora di assistenza scolastica al giorno sino al fine di dicembre. E non molto di più avranno tutti gli altri studenti disabili che frequentano le scuole comunali della nostra città.
Solo grazie al lavoro volontario degli insegnanti messi a disposizione delle cooperative, i nostri ragazzi disabili potranno continuare ad avere in classe, per gran parte della giornata, il sostegno necessario per poter seguire le lezioni. Mentre per il resto la maggior parte delle ore vengono lasciati soli dall’amministrazione.
L’articolo 13 della legge 104 del 1992 stabilisce che devono essere dodici le ore settimanali che l’ente pubblico deve garantire allo studente disabile che ha diritto all’assistente all’autonomia e/o all’assistenza igienico-personale, dal primo all’ultimo giorno di scuola.
Ad Agrigento questo diritto non viene garantito da diversi anni.
Lo scorso anno scolastico il Comune di Agrigento ha garantito solo 220 ore di assistenza per l’intero anno scolastico agli studenti disabili che hanno frequentato le scuole elementari e medie e 160 a coloro che hanno frequentato le scuole materne. Il servizio è partito solo nel gennaio del 2014.
Dall’inizio dell’anno scolastico attuale, le famiglie che non hanno utilizzato l’intero monte ore che gli era stato attribuito lo scorso anno scolastico, possono in queste prime settimane di scuola utilizzare la manciata di ore residue (per molti solo una trentina), rimaste dallo scorso anno. Ad esse il Comune ha concesso l’elemosina di altre dieci ore. In tal modo diversi studenti disabili agrigentini potranno avere l’assistenza, per sole quattro-cinque ore settimanali, sino alla prima metà di novembre. Ai nuovi iscritti, che non hanno a disposizione ore residue, il Comune ha concesso trenta ore. Per loro quindi l’assistenza finirà a metà ottobre.
L’assessore comunale alla solidarietà sociale Riolo e il dirigente del Comune Di Giovanni hanno assicurato in consiglio comunale che il servizio è stato avviato quest’anno tempestivamente. Ecco cosa intendono per servizio assicurato “tempestivamente” !
Quando il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Marcello La Scala ha presentato una mozione per chiedere che venga garantito a tutti gli studenti disabili il diritto costituzionale allo studio nelle scuole comunali di Agrigento, il consiglio comunale ha respinto tale mozione, avendo preso per oro colato le garanzie offerte dall’amministrazione. Diciotto consiglieri su 23 hanno votato no alla nostra mozione.
Crediamo di avere spiegato in cosa consiste questo “tempestivo avvio” annunciato dall’amministrazione: in una manciata di ore; nn media anche meno di mezz’ora sino al 31 dicembre. E a quanto sembra, se un bambino disabile si assenta per un giorno, non potrà recuperare nei successivi giorni le ore di assistenza previste in quella giornata scolastica. Altra perla di questo servizio.
Occorre infine ricordare che quest’anno il Comune di Agrigento ha avviato anche l’assistenza igienico-personale nelle scuole comunali. Ogni scuola potrà avere solo un assistente per cinque bambini che presentano tali difficoltà e tale assistente viene assunto per svolgere un servizio che complessivamente durerà solo 159 ore.
Basta fare pochi conti per verificare che si tratta di un monte ore assolutamente insufficiente.
Lasciamo agli agrigentini ogni considerazione sulla vicenda. Da parte nostra garantiamo alle famiglie con studenti disabili e ai ragazzi che la nostra battaglia perché i loro diritti costituzionali vengano garantiti a scuola dal primo all’ultimo giorno sarà senza tregua.
Per il Movimento Cinque Stelle nessuno deve rimanere indietro”.