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Agrigento: nota del Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Marcella Carlisi sul servizio dei rifiuti RAEE

Il Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Marcella Carlisi interviene in merito al servizio di raccolta, stoccaggio, recupero e smaltimento dei rifiuti secchi recuperabili RAEE del territorio comunale: “A 6 mesi dall’insediamento dell’Amministrazione comunale – scrive Carlisi – e con 13 operatori ecologici ancora ad occupare piazza  Pirandello, sotto il palazzo comunale, si decide per nuove gare per il servizio di stoccaggio, recupero e smaltimento dei rifiuti secchi recuperabili, provenienti dalla raccolta mono-multimateriale e dei rifiuti speciali (ingombranti), pericolosi e non, RAEE del territorio comunale di Agrigento, per il periodo che andrà dal 1/6/2016 al 21/7/2017.

I rifiuti secchi provenienti dalla raccolta multimateriale vengono conferiti alla discarica autorizzata della ditta Catanzaro Costruzioni srl, così si legge nella determinazione dirigenziale n.2683 del 31/12/2015. Visti i tempi di attesa per la gara, – spiega il Consigliere – il servizio resterà tale, dunque, fino a giugno. Per un’Amministrazione con un Assessore esponente ecologista, attendere un anno per riuscire a sistemare la raccolta multimateriale, è disdicevole. Che dire poi dei RAEE? Sono i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, tra i quali anche le sorgenti luminose. Il consorzio Ecolamp e Legambiente, anche per il 2015, – continua Marcella Carlisi –  si sono occupati di sensibilizzare i cittadini italiani sullo smaltimento corretto di lampadine a basso consumo giunte a fine vita e di informare i consumatori sulle possibili modalità di conferimento. Ad Agrigento quali sono i centri di raccolta? Per il corretto recupero di tutti i RAEE, la nostra città è all’ultimo posto fra i 16 comuni della nostra provincia che la effettuano. Così dicono i dati del 2014 pubblicati sul sito del Centro di Coordinamento RAEE. Nessun riferimento inoltre al centro di raccolta per Agrigento.

Il CdC RAEE è costituito dai Sistemi Collettivi istituiti per la gestione dei RAEE, in adempimento all’obbligo previsto dal Decreto Legislativo n°49 del 14 marzo 2014 che recepisce nel sistema italiano i principi espressi dal legislatore europeo nella direttiva 2012/19/UE. Entro il 20 Gennaio – dice il Consigliere – sarà possibile farsi finanziare potenziamenti e nuovi macchinari per i centri di raccolta, un’occasione probabilmente ormai persa per il nostro Comune.

Ci auguriamo – conclude la Carlisi – che l’Amministrazione comunale predisponga le prossime gare nell’ottica di una migliore tutela dell’ambiente, altrimenti ci ritroveremo, come sempre, città fanalino di coda nell’ambito dell’ecologia, ovvero in pole position nell’inquinare i luoghi in cui viviamo”.

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